Contatto fra le parti ma posizioni distanti

Sport
Giovedì, 18 Agosto 2016

Sarà un'altra giornata di passione per tutti i tifosi del Pisa, niente di diverso di ciò che accade ormai dall’inizio di agosto.
La notizia della notte è che le due parti hanno iniziato a parlarsi: da una parte i tecnici di Britaly Post, dall’altra quelli di Equitativa, che si sono presentati con una nuova offerta economica. La sensazione è però che Britaly Post non si accontenti e che voglia molto di più di quello che Dana ed i suoi soci sono disposti ad offrire. Da questa prima discussione notturna non ne sono usciti passi in avanti significativi, con Britaly Post che, non curante della lacerazione totale che si è creata con la città intera, va avanti per la sua strada ed a questo punto non è neanche campata in aria l’ipotesi che si deduce leggendo la lettera aperta inviata ieri al Sindaco di Pisa Marco Filippeschi (leggi qui), ovvero che Britaly Post in cuor suo non abbia la minima intenzione di vendere il Pisa a persone che poi rimetterebbero in sella al destriero nerazzurro Rino Gattuso. La decisione della squadra, supportata dai tifosi, di non partire per il ritiro di Avellino, potrebbe aver ulteriormente irrigidito il potenziale venditore, che invece dovrebbe da questa vicenda prendere atto della volontà di una città intera.

Britaly Post ha il pieno diritto di trattare la cessione del club con chi vuole, ma qui stiamo parlando di una squadra di calcio che è patrimonio di una città intera. Qui non si tratta di prendere un autobus e cambiare il suo percorso. Qui si tratta di cambiare il corso della storia di una squadra di calcio e senza il supporto dei propri tifosi, ovvero di coloro che con la loro passione fanno vivere il calcio, è impossibile farlo.

Lo abbiamo detto all’inizio di tutta questa storia e lo ripetiamo ancora: gestire il Pisa come Lotito fa con la Lazio, non è possibile, il bacino di utenza, la risonanza e l’ambiente sono completamente diversi. Una piazza come Pisa senza una società supportata dalla sua città è destinata a morire. Il tempo stringe sempre più ed una soluzione deve essere trovata in fretta.

massimo.corsini