Conti: "2,4 milioni dalla tassa di soggiorno reinvestiti nel turismo e in cultura"
Il dato è emerso durante l'incontro tra il Sindaco Michele Conti e la ministra del turismo Daniela Santanché
Questo il comunicato integrale
“In cinque anni abbiamo investito la tassa di soggiorno in interventi in materia di turismo, manutenzione di beni culturali e ambientali e servizi pubblici relativi. Nel 2022 abbiamo accertato entrate per 2,4 milioni che investiremo per finanziare specifici progetti di promozione per differenti segmenti di mercato. In questo modo riusciremo a migliorare il dato delle 2,4 notti di permanenza media dei turisti. Intanto, anche per non pesare sugli operatori abbiamo evitato di aumentare la tassa di soggiorno come ci avrebbe permesso la normativa fino a 10 euro ma di mantenerla di 2 euro negli hotel 4 Stelle e 5 Stelle e 1,5 euro nelle case vacanza”, così il candidato Sindaco di Pisa, Michele Conti che ha incontrato la ministra del turismo Daniela Santanché.
“Abbiamo lavorato per garantire la migliore accoglienza ai turisti che giungono in città, puntando su qualità e professionalità dei nostri uffici di informazione turistici, che abbiamo portato a tre, e creando un sistema a rete che veicolasse le informazioni su cosa fare e scoprire in città. Ci attendiamo in questo 2023 di tornare, e superare, i numeri record del 2019. Infatti, durante il periodo della pandemia non siamo stati fermi, abbiamo redatto il Piano strategico di sviluppo turistico insieme agli operatori economici e, per la prima volta, il piano Unesco per la gestione della nostra piazza del Duomo. Infine, abbiamo incrementato ancora di più la promozione della città per competere alla pari con le altre realtà nazionali e internazionali. I risultati si stanno vedendo già in queste prime settimane di primavera”.
“Per il futuro – prosegue Conti - puntiamo a intercettare il turismo congressuale, quello naturalistico e dei cammini, quello attento alla cultura e alla enogastronomia, senza tralasciare quello domestico più legato al nostro litorale nel periodo estivo, che tanto è stato fondamentale negli anni della pandemia. Vogliamo anche valorizzare il turismo legato ad esempio all’ippica. Nel nostro Comune, infatti, sono ospitate numerose realtà e attività legate al mondo del cavallo, dall’equitazione con centri di fama nazionale all’equiturismo (con particolare riferimento al parco di San Rossore), dall’ippoterapia ai pony games che meritano di essere valorizzate e supportate quali importanti occasioni anche di promozione del territorio”.
“Pisa potrà competere sui mercati internazionali se saprà mettersi al centro delle politiche dell’accoglienza e delle strategie turistiche dell’intera Costa Toscana, valorizzando le opportunità e possibilità attrattive dell’intera area vasta. Per questo puntiamo anche al turismo dei cammini e a quello legato al tema ambientale e paesaggistico, valorizzando anche il parco di san Rossore”.
“Tra gli obiettivi futuri – ricorda il candidato Sindaco di Pisa - anche la creazione di un cartellone di eventi che accendano i riflettori sulla città e il suo territorio, ripetibili nel tempo, che sia programmati con largo anticipo e puntino ad attrarre un pubblico nazionale e internazionale”.