Continua la battaglia della Tangenziale. Dringoli ribatte a Auletta

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 30 Settembre 2021

“Sconcertato di come il consigliere Auletta abbia travisato il senso di una semplice nota tecnica degli uffici, scambiandola per il parere del Comune sull’intera opera”

Scrive il Comune di Pisa

“Ci dispiace e ci lascia sconcertati – dichiara l’assessore all'urbanistica Massimo Dringoli in risposta alle dichiarazioni del consigliere Auletta rese note a mezzo stampa nei giorni scorsi - prendere atto che quella sollevata ieri dal consigliere di minoranza Auletta è una vera e propria tempesta in un bicchier d’acqua, che non fa altro che recare danno al giusto confronto tra maggioranza e opposizione su questo tema, dal momento che il consigliere ha nettamente travisato il senso della comunicazione mandata dagli uffici in data 29 aprile 2020 alla Provincia di Pisa. Il documento mostrato da Auletta altro non è che la risposta inviata dal Comune di Pisa alla Provincia per rendere noto che il Comune non avrebbe preso parte alla conferenza dei servizi convocata per il 30 aprile, non avendo titolo ad esprimere parere su un’opera i cui tratti non ricadono nel territorio di competenza”.

“Infatti i nodi citati nel documento (1-3, 3-5 e 10-12) – spiega l’assessore - rientrano tutti nel territorio del Comune di San Giuliano Terme. L’unica opera di interesse su cui il Comune di Pisa aveva titolo ad esprimersi era la rotatoria precedentemente prevista sul territorio comunale di Pisa, ma poi spostata anche questa all’interno del territorio di San Giuliano Terme. Su questa specifica opera il Comune di Pisa, con la nota degli uffici tecnici, esprimeva parere favorevole, precisando che l’opera non interessava più il territorio comunale di Pisa e che il Comune avrebbe quindi provveduto ad adeguare lo strumento urbanistico, togliendo la previsione della rotatoria”.

“Trovo davvero inaudito – conclude Dringoli - che un consigliere d’opposizione, prima di aver chiarito il senso di una nota tecnica inviata dagli uffici, possa travisare completamente la lettura degli atti e saltare a conclusioni così errate, arrivando addirittura a chiedere le dimissioni di un amministratore. Rimango incredulo di come un atto così evidentemente tecnico e di poco conto possa essere stato e interpretato dal consigliere comunale come l’espressione del parere favorevole da parte del Comune all’intera opera della Tangenziale".

redazione.cascinanotizie