Contributo affitti: dal Comune 100 mila euro per prevenire le morosità

Cronaca
Cascina
Venerdì, 10 Luglio 2020

L'amministrazione cascinese ha stanziato un tesoretto da distribuire a tutti quei casi di possibili morosità circa il pagamento dei canoni di locazione

Con una nota inviata ai media, l'assessora al sociale del Comune di Cascina Costanza Settesoldi, annuncia la messa a bando nel 2019 di 100 mila euro per le misure di prevenzione alla morosità nel pagamento dei canoni d'affitto.

 

Scrive il Comune di Cascina

Sul fronte caldo dell’emergenza socioecnomica con particolare attenzione alle locazioni, stanno per arrivare ai cittadini di Cascina aiuti concreti: la liquidazione dei contributi ordinari 2019 e i contributi straordinari covid 2020, ed è in corso il bando sui contributi ordinari 2020 e di prossimo avvio un bando straordinario legato alle risorse di Cascina Riparte.

Sul versante dei contributi ordinari, questa amministrazione ha deciso a fine anno 2019 di destinare al fondo per il sostegno al canone di locazione tutti i fondi non utilizzati al 30.06.2019, e così si è costituito un tesoretto di €100.000,00. Si tratta di offrire una misura concreta e preventiva della morosità.

Questa scelta è nata dalla constatazione che le misure postume, ossia a sfratto in corso o già avvenuto, non sempre funzionano e comunque sono un rimedio tardivo.

L’assessore Settesoldi spiega che per rendersi conto dell’ordine di grandezza in aumento delle risorse destinate al sostegno dei canoni, basta constatare che nel 2017 sono state destinate a questa misura poco più di € 38mila, per il 2019 le risorse sono state rideterminate in € 100.000,00.

Questo ci sta consentendo di erogare 87 contributi in fascia A, con importi variabili da un importo massimo di € 1300,39 ad un minimo di € 243,30 e 16 contributi in fascia B con un importo massimo di € 975,29 e minimo di € 487,64.

A breve sarà liquidato anche il contributo straordinario misura che riporta 138 ammessi ed un importo complessivo di circa 105 mila euro.

Il contributo che nell’importo massimo potrà ammontare fino a 900,00 euro e comunque al massimo al un contributo del 50% del canone mensile fino ad un massimo di € 300,00 mensili per i mesi di aprile, maggio e giugno e sarà erogato nel mese di luglio direttamente sui conti correnti indicati dai beneficiarii qualificati dall’aver subito una riduzione di almeno il 30% del reddito a causa del contesto emergenziale.

E’ intenzione dell’Amministrazione riaprire questo bando a cui saranno destinate le risorse comunali di Cascina Riparte pari ad € 40.000,00 in modo da consentire l’accesso a questa misura alle persone che hanno avuto difficoltà con la DSU o l’Ise, e ciò considerato che la maggior parte delle esclusioni è stato proprio a causa del difetto dell’ise o Dsu.

Queste misure sono un segno di supporto concreto ai cittadini, hanno una decisiva incisività economica: a luglio sul fronte delle locazioni verranno immessi soldi liquidi per oltre 200 mila € ed ulteriori 40.000,00 nei mesi a venire con la riapertura del bando straordinario.

In questi giorni è stato pubblicato anche il bando affitti ordinario 2020, che rimarrà aperto fino all’08 agosto e che sarà liquidato nel 2021 .

Si accede dal sito del Comune di Cascina, entrando nelle sezioni “servizi on line” e da qui in Servizi per il Sociale e la casa.

Entrando nel sito, si noterà che è anche iniziata la digitalizzazione del settore sociale, e anche questo ha segnato un traguardo amministrativo per l’assessore Settesoldi, l’assessore Giachetti e la dott.ssa Di Biase, responsabile apicale del serivizio, e ed un nuovo modo di lavorare e di organizzare il lavoro e di interagire con il cittadino: un investimento che rimarrà e consentirà ai cittadini di gestire anche in futuro altri bandi compatibilmente con i tempi degli utenti di vita, lavoro, cura, famiglia, senza una attività necessariamente in presenza.

Il programma contribuisce anche alla certezza dell’esito formale della domanda, infatti la mancata compilazione dei campi obbligatori impedisce la prosecuzione del lavoro e quindi il sistema di fatto si pone come ausilio alla corretta compilazione del modulo, nell’ottica di prevenire i rigetti. Resta inteso che questo nuovo modo di operare non sostituirà il costante lavoro di prossimità e di ausilio da parte dell’ufficio nei confronti dei cittadini.

 

redazione.cascinanotizie