Contro il Lecce ennesimo capolavoro dei ragazzi di D'Angelo

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PISA e Provincia
Domenica, 12 Dicembre 2021

#Sport #Calcio #PisaSC È un Pisa più forte anche della cattiva sorte e degli infortuni quello che batte il Lecce. Il miglior attacco del campionato chiude senza tirare mai in porta

Ormai non ci sono più aggettivi per descrivere le imprese del Pisa che supera il Lecce e fa suo il big match della serie B. Lo abbiamo scritto tante volte che il Pisa è bravo a compattarsi di fronte alle avversità e di eventi contrari i nerazzurri in questa settimana ne hanno vissuti non pochi: dall’infortunio di Lucca a quello, tenuto ben celato, di Nicolas che ha dovuto alzare bandiera bianca all’ultimo istante, quando il suo nome era già sulle note della partita. Al suo posto Livieri, che ha scritto la prima favola di questa partita: 25 anni, al debutto con la maglia del Pisa e in serie B, il ragazzo non si è scomposto, è sceso in campo con il piglio del veterano ed ha subito conquistato l’Arena quando, dopo pochi minuti, ha neutralizzato una conclusione da distanza ravvicinata compiendo un vero e proprio prodigio. Poco importa che la bandierina dell’assistenze si sia subito alzata, la parata non rientra nelle statistiche della partita, ma va agli atti per rompere il ghiaccio e far vedere a tutti che la categoria è meritata. Non è poi colpa sua se il Lecce non lo impegna mai, resta comunque sicurissimo nelle uscite e nel gioco con i piedi. Una giornata che il buon Livieri non dimenticherà tanto facilmente.

C’è poi la favola del signore grandi firme: Beppe Sibilli, autore ancora una volta di un goal d’autore. Chi parla di conclusione fortunata capisce poco di calcio e non ha visto gli altri goal del numero 17 del Pisa al quale piace fare solo goal belli e spettacolari, ma soprattutto pesanti, anzi pesantissimi.

Dietro questi due giocatori c’è un gruppo che recita il copione che il direttore d’orchestra Luca D’Angelo scrive per loro, ma una menzione, di uno per tutti, la meritano il capitano Robert Gucher e Gaetano Masucci: la vecchia guardia al potere. Quando qualcuno storce il naso per le prestazioni dell’austrico bisogna ricordargli che con i suoi 2,40 punti a partita è il giocatore che in campo ha conquistato il maggior numero di punti di tutta la serie B, senza di lui il Pisa ha perso, oppure pareggiato e dopo 17 giornate qualcosa vorrà pur dire. Per Masucci non ci sono parole, corre come un ragazzino, ci mette una rabbia agonistica unica, anche nell’andare a cercare palloni certamente irraggiungibili, un esempio per tutti dai più giovani a quelli più esperti.

Adesso, a due giornate dal giro di boa del campionato, arriva una partita difficilissima, contro uan squadra che lotta pr la sopravvivenza, una di quelle squadre contro le quali il Pisa soffre da morire, guai pensare che quella di Cosenza si una partita facile, sarà molto più difficile delle ultime gare affrontate.

foto Pisa SC

massimo.corsini