Contro la marginalità, "Progetto Homeless" anche in Piazza Vittorio

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 20 Ottobre 2020

Fino a fine anno, tutti i pomeriggi, in strada due operatori preparati ad hoc. Saranno facilmente riconoscibili dai giacconi giallo fluorescente e la scritta “Unità di Strada – Operatore Sociale”

La videosorveglianza ma anche l’unità di strada. Per contrastare i fenomeni di marginalità sotto i loggiati delle Poste centrali e più in generale in Piazza Vittorio Emanuele, scendono in campo anche gli operatori sociali di “Progetto Homeless”, la cabina di regia della Società della Salute della Zona Pisana per i servizi dedicati all’alta marginalità: a partire da ieri (lunedì 19 ottobre) e fino almeno al 31 dicembre, infatti, tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì (dalle 14 alle 20), due operatori professionalmente preparati presidieranno la piazza, facilmente riconoscibili per il giaccone giallo fluorescente e la scritta dietro la schiena “Unità di Strada: operatore sociale”.

Sono lì per monitorare la situazione e favorire il più possibile la presa in carico da parte sia dei servizi sociali che di quelli per le dipendenze e la salute mentale – spiega la Presidente della Società della Salute Gianna Gambaccini -, ma anche per promuovere azioni di mediazione per ridurre l’impatto dei senza dimora in quella parte di città e essere un punto di riferimento a disposizione di esercenti e cittadini: proprio per questo abbiamo voluto che indossassero un abbigliamento che li renda facilmente individuabili”.

L’intervento, dall’importo complessivo di circa 15mila euro finanziato dal Comune di Pisa, è stato condiviso anche con il Servizio Dipendenze e la Salute Mentale Adulti dell’Azienda Ausl Toscana Nord Ovest e sarà costantemente monitorato anche dall’amministrazione comunale. “Quello attivato – conclude Gambacciniè un percorso necessario per arrivare all’attivazione di un tavolo di confronto permanente che sicuramente la Polizia Municipale, con la quale comunque il rapporto è quasi quotidiano, ma anche le altre forze dell’ordine e i servizi sociali e sanitari del territorio”.

 

redazione.cascinanotizie