Controlli Arpat: sanzionata un azienda su due

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 24 Febbraio 2021

Ad essere controllate dall'agenzia regionale sono state le aziende sottoposte ad Autorizzazione Integrata Ambientale

Sono stati resi noti dall’Arpat I dati relativi ad I controlli sugl’impianti soggetti ad Autorizzazione Integrata Ambientale che nella provincia di Pisa, dal capoluogo, fino a Pomarance, passado per Lungomonte pisano, Valdera e comprensorio del cuoio, sono ben 44. La metà sono stati quelli controllati dal dipartimento di Pisa. Si è trattato in tutti i casi di controlli di tipo programmato, pianificato cioè alla fine del precedente anno, eccetto in un caso, dove il controllo è stato effettuato a seguito di segnalazioni per maleodoranze di cittadini residenti nelle zone limitrofe. I controlli programmati hanno avuto un livello di approfondimento più elevato, rispetto a quello non programmato, e hanno riguardato il complesso delle matrici ambientali. Nei controlli programmati, oltre alle attività di campionamento ed analisi per la verifica del rispetto dei Valori Limite di Emissione (VLE) riportati nell’Autorizzazione AIA ed alle ispezioni per la verifica del rispetto delle norme ambientali, delle prescrizioni riportate all'interno dell'AIA e per rilevare l'eventuale presenza di criticità, vengono effettuate verifiche di tipo documentale riguardanti i seguenti aspetti: Aspetti gestionali (Sistema di gestione ambientale, applicazione delle Migliori tecniche disponibili, materie prime) ed acustica; emissioni in atmosfera; scarichi idrici e rifiuti

Le verifiche possono portare ad evidenziare proposte di miglioramento e/o non conformità (violazioni) rispetto alle prescrizioni contenute nell’AIA, relativamente alle varie matrici ambientali. In quest’ultimo caso si possono avere violazioni amministrative e/o penali, a seconda della sanzione prevista. Le violazioni hanno riguardato 10 aziende mentre per le restanti 10 sono state suggerite solo azioni di miglioramento. Per quanto riguarda il controllo di tipo non programmato, messo in atto a seguito di richiesta di intervento per maleodoranze, sono state evidenziate anomalie unitamente ad azioni di miglioramento. I risultati di tutti i controlli sono stati prontamente segnalati alla Regione Toscana, in qualità di Autorità Competente al rilascio del provvedimento dell’AIA, unitamente al riesame della stessa e, nel caso, all’Autorità giudiziaria.

redazione.cascinanotizie