Contrordine. "L’unica protezione di Marina di Pisa sono i sassini”
Il dato è oggettivo, incontestabile. Lo dicono i marinesi, che ora hanno davvero paura della forza del mare. Punto Radio è stata a trovarli durante la diretta esterna di Primo Piano
Contrordine. I “sassini” posizionati a difesa di Marina di Pisa funzionano. Anzi, come ben spiegato durante il Primo Piano di Punto Radio di martedì 14 novembre, le ghiaie, bistrattate e sempre al centro delle polemiche, sono l’unica certezza post alluvione.
Da qua ripartono i marinesi, che appena 12 giorni dopo la fortissima mareggiata che ha colpito tutto il Lungomare pisano, stanno ancora leccandosi le ferite tra i danni inferti dal maltempo e la paura che il già accaduto, possa accadere di nuovo, al prossimo avviso di criticità diramato dal sistema di protezione civile regionale.
Durante la trasmissione in diretta da Marina di Pisa sono stati toccati tanti argomenti di vitale importanza nel post alluvione.
Criticità già segnalate come urgenti e da risolversi nel più breve tempo possibile, sia durante le assemblee pubbliche organizzate dall’amministrazione comunale e dalle associazioni di categoria, sia nel corso degli ultimi anni, quando il tempo per affrontarle a dovere, forse, c’era davvero.
Il vero elemento di novità circa la situazione vissuta da Marina di Pisa, quindi, è il fattore tempo. Quello scaduto e irrecuperabile, ma che comunque scandisce le possibili azioni da mettersi in campo.
L’appello di Marina di Pisa è quasi un’ultima chiamata, rivolta a Governo, Regione Toscana e Comune di Pisa.
Il mare ora fa davvero paura, le abitazioni del Lungomare di Marina sono a forte rischio stabilità e ai cittadini non interessano più le disquisizioni su ciò che è possibile fare, ma interessano solo le azioni concrete.
Ospiti di Punto Radio, oltre a Claudio Del Sarto, responsabile per Pisa di Confesercenti Toscana, il presidente del circolo Il Fortino e marinese doc, Fabiano Corsini, e la presidente del Centro Commerciale Naturale di Marina di Pisa, Simona Rindi.
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