Coronavirus, 179 casi a Pisa e provincia, nessun decesso
La curva dei contagi sale rispetto ai dati relativi allo stesso giorno della scorsa settimana
Sfiorano quota 180, i nuovi contagi a Pisa e nella sua provincia sono 179, mentre in Toscana il numero supera ancora i 1.300, ovvero 1.305. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, oramai più di un anno fa, sono stati 172.982 i contagiati dal coronavirus nella regione. In 143.776 sono però guariti (l’83,1 per cento, 750 solo nell’ultimo giorno, più 0,5 per cento) e guariti a tutti gli effetti: non solo senza più sintomi ma anche da un punto di vista virale, certificato da tampone negativo. 1.599 (50 in più rispetto a ieri, più 3,2 per cento) sono ricoverati in ospedale e di questi in 236 (19 in più, più 8,8 per cento) nelle terapie intensive. Gli altri, 22.666, sono isolati a casa, perché presentano sintomi lievi o risultano privi addirittura di sintomi: 486 in in più nelle ventiquattro ore, più 2,2 per cento. Diciannove i decessi: 11 uomini e 8 donne, con un’età media di 77,1 anni.
Dei 1305 nuovi casi di oggi – 624 riferiti alla Asl Centro, 459 nella Nord Ovest e 222 nella Sud Est - 1290 casi sono stati confermati con tampone molecolare e 15 da test rapido antigenico. I tamponi complessivamente registrati nelle ultime ventiquattro ore sono stati, rispettivamente, 15.579 e 5,661. Di questi il 6,1 per cento è risultato positivo. I nuovi positivi del bollettino di oggi sono lo 0,8 per cento in più rispetto al totale del giorno prima e l’età media è di circa 43 anni: il 19 per cento ha meno di 20 anni, il 22 per cento tra 20 e 39, il 35 per cento tra 40 e 59, il 18 per cento tra 60 e 79 ed il 6 per cento ottanta anni o più.
Ci sono poi i numeri sulla campagna vaccinale anti-Covid, avviata il 27 dicembre. A mezzogiorno di oggi, 14 marzo, e tenendo conto che le somministrazioni nelle Al proseguiranno per tutta la giornata, risultano 450.629 le vaccinazioni complessivamente effettuate, 10.130 in più rispetto a ieri (+2,3%). La Toscana è in questo momento la quarta regione per percentuale di dosi somministrate rispetto a quelle consegnate (l’89,9 per cento su un lotto di 501.140): un tasso di 12.105 ogni 100 mila abitanti rispetto ad una media italiana di 10.973.
Con gli ultimi casi registrati salgono a 46.664 i positivi che dall’inizio dell’emergenza hanno interessato i residenti dei territori della Città metropolitana di Firenze (344 in più rispetto a ieri), 14.802 a Prato (97 in più), 16.361 a Pistoia (126 in più), 10.569 a Massa Carrara (84 in più), 17.917 a Lucca (167 in più), 21.957 a Pisa (179 in più), 13.026 a Livorno (86 in più), 15.884 ad Arezzo (142 in più), 9.379 a Siena (59 in più) e 5.868 a Grosseto (21 in più). Ci sono poi 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma che si riferiscono a residenti in altre regioni.
La Toscana si trova al tredicesimo posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 4.647 per 100.000 abitanti rispetto ad una media italiana di 5.315 (dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono ad oggi Prato. con 5.734 casi per 100 mila abitanti, Pistoia con 5.583 e Massa Carrara con 5.450, mentre il tasso più basso rimane quello di Grosseto con 2.658.
Delle diciannove morti segnalate nel bollettino di oggi (11 uomini e 8 donne, con un'età media di 77,1 anni), suddivise per provincia di residenza, una interessa Prato, due Pistoia, due ancora Massa Carrara, due di nuovo Lucca, sette Livorno, quattro Arezzo ed una Siena. Dall’inizio dell’epidemia salgono a 4.941 i deceduti: 1.631 a Firenze, 356 a Prato, 391 a Pistoia, 476 a Massa Carrara, 468 a Lucca, 560 a Pisa, 348 a Livorno, 316 ad Arezzo, 210 a Siena e 116 a Grosseto, a cui si aggiungono 69 persone morte sul suolo toscano ma residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità toscano per Covid-19 (numero di deceduti su popolazione residente) è di 132,7 per 100 mila residenti contro 169,1 per 100 mila della media italiana. La Toscana risulta dodicesima. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (245,4 per 100 mila), seguita da Firenze (162,4) e Prato (137,9) mentre il più basso a Grosseto (52,5)