Coronavirus, "Ceccardi-bus" bagarre nel centro destra

Politica
PISA e Provincia
Mercoledì, 18 Marzo 2020

Non si placano le critiche nei confronti della “missione” dell’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi, andata a recuperare alcuni turisti italiani provenienti dalle Canarie. Critiche scaturite dalle stesse parole della Ceccardi che a giustificazione della sua “avventura” afferma “io non sono un’impiegata delle poste” che fa coppia con la sua nota frase “giusto che i medici calabresi guadagnino meno”

Critiche che erano giunte sia dalla prte politica avversa come  i consiglieri regionali del PD, Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini e Andrea Pieroni, dalla parlamentare, sempre del PD, Lucia Ciampi, ma soprattutto da esponenti di spicco del centro destra toscano, come l’attuale sindaco di Cutigliano-Abetone ed esponente di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci. A stretto giro di posta giungono le parole di un’altra esponente di Fratelli d’Italia, la pisana Silvia Silvestri che evidenzia lo “scivolone” fatto con la frase “io non sono un’impiegata delle poste”.

Silvia Silvestri
“Io non sono un’impiegata delle Poste...”. È vero, ci sono effettivamente grandi differenze. Loro sono costretti ad andare al lavoro, mettono a rischio la loro salute e quella dei loro cari per garantire un servizio essenziale al Paese, tu vai in gita in Spagna a recuperare amici e soprattutto parenti, in dispregio a tutte le norme restrittive e limitanti che ai cittadini è chiesto con rigore di rispettare. Loro si guadagnano uno stipendio lavorando, magari hanno vinto un concorso, passato una selezione per essere lì, non campano di politica, di consulenze farlocche al ministero degli interni. Loro si sporcano le mani lavorando: tu avresti potuto fare lo stesso, rimanendo a fare il Sindaco, a svolgere fino in fondo un mandato per cui hai chiesto la fiducia e il voto dei tuoi concittadini. E invece eccoti qua, a fare il tour operator, la salvatrice dei vacanzieri. E ad insultare chi lavora.

Anche il presidente della Cooperativa Paim mette in evidenza le incongruità con cui la europarlamentare Susanna Ceccardi ha giustificato il suo “viaggio di recupero italiani all’estero”, facendo notare come già il Ministero degli Esteri aveva messo in campo voli aerei e traghetti proprio per riportare in Italia le persone che si trovavano, guarda caso, alle Canarie. In più sono giunti a Pisa e senza nessun controllo, sono tornati alle loro case: né tamponi, né quarantene.

Giancarlo Freggia
DICIAMO LA VERITÀ, Non erano connazionali abbandonati dal governo italiano nelle mani di sanguinarie milizie dell’Isis e reclusi in fatiscenti prigioni di un villaggio a sud della provincia sciita di Kerbala, in attesa di essere barbaramente trucidati.
Erano semplicemente dei turisti che si sono fatti la propria vacanza in una bellissima isola della Spagna, in un periodo che non è dei migliori e che proprio per questo, grazie alla Farnesina, erano in attesa di rientrare in Italia!!!
Detto questo mi chiedo:
Oltre che a fare arrabbiare un intera popolazione, oltre che a mettere in seria difficoltà parte della Lega e tutto il centro destra, Che senso ha avuto inscenare un azione alla Rambo, per andare, illegalmente, a recuperare 46 italiani su 648 connazionali presenti in Spagna, quando addirittura sapevamo benissimo che solamente il giorno dopo, tutti quei turisti, sarebbero stati rimpatriati dalla Farnesina in TOTALE sicurezza.
E infatti come dimostra l’articolo di ieri 17 marzo, del “sole24 ore”, 372 italiani sono rientrati con 2 voli dalle Canarie, e altri 230 sono stati comodamente rimpatriati con una nave da Barcellona.
Questa “bravata” ha solo fatto sì, che non venisse rispettato, per tutti i viaggiatori presenti sul pullman, il decreto Mit (è stato emanato solo ieri) che prevede la quarantena OBBLIGATORIA per tutti quelli che rientrano in Italia.
Purtroppo, tutti quelli che sono scesi da quel pullman, hanno preso immediatamente le loro auto e si sono dileguati senza essere sottoposti a quarantena, mettendo così a rischio la loro salute e quella degli altri.
A questo punto Non sarebbe male se venissero tutti quanti rintracciati e messi in quarantena, come prevede la normativa.
Così tanto per salvare il salvabile.

 

luca.doni