Coronavirus, chiude una scuola paritaria a Pontedera

Cronaca
Pontedera
Venerdì, 21 Agosto 2020

Coronavirus, pochi bambini iscritti: quest’anno la scuola d’infanzia paritaria San Giuseppe di Pontedera sospende le attività

La cattiva notizia è ancora una volta legata all’emergenza coronavirus, ma il problema questa volta non è di natura strettamente sanitaria, bensì riguarda il mondo della scuola. La paritaria San Giuseppe in via dei Cappuccini a Pontedera non riaprirà. Nonostante gli spazi siano pronti e i protocolli di sicurezza pienamente attivi, lo storico istituto paritario di Pontedera, gestito fino al 2007 dalle suore Figlie della Carità e oggi portato avanti dalla cooperativa SPES, aprirà in maniera regolare solo il nido, le cui graduatorie sono già pubblicate. Per i bambini dai tre anni in su, il servizio per questo 2020/2021 sarà sospeso. Il perché? Pochissime iscrizioni causate dalle incertezze, soprattutto economiche, che aleggiano su quest’anno scolastico legate alla pandemia da Covid-19 e dalle nuove difficoltà che tante famiglie hanno dovuto affrontare. 

«La scuola ha già attivato tutti i protocolli di sicurezza, spiega la presidente della cooperativa SPES, Stefania Lupetti, tutti sperimentati con successo durante i centri estivi, anche grazie ai nostri spazi esterni e alla capacità delle maestre di insegnare ai bambini le norme di igiene durante le attività ludiche. Ma purtroppo non abbiamo i numeri per ripartire ed è la prima volta che accade. Questa crisi ha limitato profondamente la facoltà di scelta di molte famiglie che volevano iscrivere i bambini a una scuola paritaria, ma purtroppo per molti non è stato possibile.  Il clima di incertezza generato dalla pandemia ha spinto molti a fare altre scelte, in tanti lasceranno i bimbi a casa con i nonni».

A complicare le cose anche l’aumento dei costi di funzionamento della struttura, “a partire da quelli inevitabili di pulizia e sanificazione e poi quelli del personale aggiuntivo che avremmo dovuto assumere. Purtroppo non abbiamo ricevuto aiuti sufficienti e la sospensione per quest’anno è stata inevitabile”

La scuola ha una sola sezione dove lavorano due educatrici, che verranno trasferite in altri servizi gestiti dalla cooperativa. Intanto questa estate il centro estivo della San Giuseppe ha lavorato a pieno ritmo: «È stata una bellissima esperienza, che continueremo per tutto il mese di agosto».

E infine una proposta all’amministrazione: «Sappiamo che le difficoltà sono enormi, conclude la presidente Lupetti, ma noi restiamo comunque a disposizione del territorio per partecipare ad una eventuale, futura, riorganizzazione delle attività educative mettendo a disposizione la professionalità e l’esperienza del nostro personale».

redazione.cascinanotizie