Coronavirus, controlli con il drone, ma la domenica resta a terra

Cronaca
Cascina
Venerdì, 27 Marzo 2020

L'emergenza coronavirus riporta alla luce l'annoso problema della municipale che senza straordinari non può lavorare nei giorni festivi

Un drone per controllare il territorio e chi esce da casa, è una delle soluzioni messe a disposizione della Polizia Municipale dal Comune di Cascina, ma non vola la domenica«Confermo che lavoriamo con due-tre squadre al giorno, ma la domenica niente controlli, il personale della Polizia Municipale non è in servizio il giorno di festa», a confermarlo è Fabrizio Ferrara del sindacato SULP della Polizia Municipale cascinese.

«Poteva essere un’occasione per bypassare il contenzioso ancora in corso tra noi e l’Amministrazione Comunale, visto che il governo aveva dato ai comuni la possibilità di una deroga per l’uso, da parte dei singoli enti, degli straordinari per le polizie municipali, in funzione del momento di emergenza che stiamo vivendo. Il Comune di Cascina ad ora non ha dato nessuna risposta in merito alla deroga da utilizzare, continua Ferrara. Proprio poco prima dello scoppio dell’epidemia Coronavirus il nuovo segretario comunale aveva affermato di avere trovato una nuova soluzione per dirimere la controversia in corso, ma ad oggi nessun segnale è giunto dalla Giunta Comunale di Cascina».

In altri comuni dell’area pisana le Amministrazioni hanno messo in campo tutte le energie possibili, ad esempio a Calci la Polizia Municipale è attiva 7 giorni su 7 per il controllo delle autocertificazioni delle persone trovate fuori casa.

«Ci sentiamo un po’ abbandonati, le dotazioni per il personale della polizia municipale che ci sono state consegnate il 24 marzo, ovvero le mascherine, quelle ffp1, sono terminate in tre giorni, adesso ci hanno dato solo quelle di tessuto non tessuto, dei semplici panni a coprire bocca e naso. Bisogna però sottolineare che su questo versante nulla è da imputare all’amministrazione comunale, vista comunque la carenza di tali dispositivi» prosegue Ferrara.

Ma proprio in questi giorni sia l’Unione Valdera, che ha consegnato un numero adeguato di mascherine alla Polizia Locale, che il Comune di Pontedera hanno ovviato a questa situazione, Cascina dovrebbe attivarsi per dotare il proprio personale di adeguati dispositivi di protezione individuale, magari reperendo aziende del territorio in grado di produrne a sufficienza.

«Noi continuiamo a fare tutto quello che è necessario per controllare il territorio e far si che le persone capiscano la necessità di restare a casa. Il problema dei festivi è aperto, tanto che a breve ci sarà anche Pasquetta, giorno festivo e noi non possiamo lavorare», conclude Fabrizio Ferrara.

luca.doni