Coronavirus e crisi dello street food, l'appello: "Non lasciateci soli"

Cronaca
San Giuliano Terme
Giovedì, 23 Aprile 2020

Con l'intervista a Roberto Bojic dell'associazione Millante Eventi, abbiamo raccolto l'appello alle istituzioni di un intero comparto economico. Quello degli eventi e delle feste

Da circa un anno e mezzo Roberto Bojic, 33 anni, titolare dell'associazione Millante Eventi, aveva fatto il grande salto, iniziando a promuovere eventi a base di street food in tutta la Toscana.

Millante Eventi, con base a San Giuliano Terme come Roberto, negli ultimi tempi era riuscita a trovare spazio anche in provincia di Pisa, con l'organizzazione di feste in collaborazione con le amministrazioni e le Pro Loco del territorio.

Con l'entrata in vigore delle misure restrittive attuate dal Governo per limitare la diffusione del Coronavirus, anche il comparto degli eventi e degli street food, ha subito una dura flessione. Con la cancellazione a tempo indeterminato degli eventi già programmati e l'impossibilità di potere pianificare eventuali eventi futuri.

Per Millante Eventi, quindi, per Roberto Bojic e le circa 50 famiglie che di volta in volta collaborano con l'associazione, in pochi giorni sono venute a mancare le entrate previste dalla partecipazione degli eventi, come le prospettive di potere continuare a lavorare in futuro.

Da qualche tempo, allora, l'associazione (che vuole fare anche da portavoce di questo comparto economico), ha iniziato a cercare visibilità, per portare a galla le tante problematiche cui è incorsa e per appellarsi alle istituzioni.

"Chiediamo maggiore chiarezza - conclude Roberto Bojic - e più attenzione da parte del Governo".

Questa di seguito è l'intervista Skype registrata con Roberto Bojic giovedì 23 aprile.

carlo.palotti