Coronavirus e settore agroalimentare: gli italiani riscoprono i cibi tradizionali
Nico Baroni (agronomo) ci ha raccontato la situazione attraversata da questo importante comparto economico regionale e nazionale
Il coronavirus non ha colpito tutti allo stesso modo.
Nel settore agroaliminetare, ad esempio, per alcuni, l'emergenza si è trasformata in opportunità, mentre per altri, ha creato disagi o gravi problemi.
"Le aziende del settore agroalimentare - dice Nico Baroni - non sono state oggetto del decreto del Governo, continuano a lavorare. In agricoltura stiamo lavorando per le produzioni che poi verranno in autunno e questa estate. Ci sono molti problemi di logistica e difficoltà nelle operazioni quotidiane perché buona parte delle altre aziende sono chiuse".
"Da una parte - conclude Baroni - c'è un aumento di domanda di prodotti a discapito di altre produzioni. In piena emergenza da coronavirus, con il cambio della abitudini e il non potere più mangiare fuori, infatti, le persone hanno riscoperto i cibi tradizionali come il pomodoro o la mozzarella".
Sugli effetti della pandemia in questo importante comparto economico regionale e nazionale, abbiamo ascoltato Nico Baroni, dottore agronomo consulente in diverse aziende agricole toscane.