Coronavirus, la Toscana resta in giallo
La nostra regione è quella con la più bassa incidenza di contagi in rapporto alla popolazione, l’unica in Italia con meno di 100 casi a settimana ogni 100 mila abitanti
Con l’approcciarsi del fine settimana, c’è sempre un brivido che percorre la cittadinanza da un po’ di tempo a questa parte. Deriva dalla consueta analisi dei dati relativi ai contagi di coronavirus e quindi al colore che potrà assumere la Regione nei giorni a seguire.
Bene, per i cittadini pisani e della Toscana è il momento di tirare un bel sospiro di sollievo. I dati relativi all’indice Rt sono al di sotto di 1 e la nostra regione è fra le più basse per numeri di contagi, così la zona gialla verrà confermata anche nella prossima settimana, ma si può guardare con un certo ottimismo anche a quello che sarà il mese di febbraio. Del resto gli studenti delle superiori sono tornati in classe da una decina di giorni e, grazie anche alla riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico, la Toscana sembra aver superato l’esame della didattica in presenza al 50%.
Anche i dati del bollettino quotidiano, anticipati come sempre dal governatore Eugenio Giani su Facebook, sono buoni: 429 i nuovi casi positivi registrati in Toscana a fronte di quasi 15.000 tamponi effettuati. Nel nuovo rapporto della Fondazione Gimbe, la Toscana si conferma la regione con la più bassa incidenza di contagi in rapporto alla popolazione, l’unica in Italia con meno di 100 casi a settimana ogni 100 mila abitanti.