Coronavirus. medici di base e pediatri devono obbligatoriamente essere reperibili dalle 8 alle 20

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 25 Febbraio 2020

Coronavirus, il presidente della Giunta Regionale, Enrico Rossi, convoca i sindaci della Toscana e fa il punto della situazione e ribadisce il ruolo fondamentale di medici di base e pediatri che devono essere obbligatoriamente reperibili dalle 8 alle 20, tutti i giorni.

Solo chi rientra in Toscana da una delle aree di contagio (Cina, Veneto e Lombardia), oppure è stato a stretto contatto con qualcuno proveniente da queste aree e presenta sintomi di una malattia acuta alle vie respiratorie deve contattare i tre numeri messi a disposizione dalle Aziende sanitarie. 

- Chi presenta sintomi generici o non ha avuto rapporti con le aree di contagio deve anzitutto rivolgersi al proprio medico curante o al pediatra. Medici di base e pediatri devono necessariamente essere raggiungibili al telefono tra le ore 8 e le 20, in modo da fornire una consulenza personalizzata. La reperibilità in questa fascia oraria è obbligatoria in base ad un'ordinanza del presidente della Regione e in caso di violazioni verificate scatteranno provvedimenti disciplinari e la revoca della convenzione con la Regione Toscana. 

- Non saranno fatti tamponi a tappeto, nè a tutte le persone in isolamento controllato. I tamponmi verranno fatti solo a chi presenta sintomi sospetti ed ha avuto contatti con le aree di contagio. 

- E' obbligatorio per chi proviene da Cina, Lombardia o Veneto manifestarsi, chi non lo fa commette una violazione penale, così come chi esce dalle zone di focolaio. 

"Abbiamo identificato e messo sotto controllo digliaia di persone, iniziando con le 1500 persone cinesi che rientravano dal Capodanno. Lo abbiamo fatto in maniera seria, risalendo ai genitori atttraverso le assenze scolastiche dei figli, contattatandoli famiglia per famiglia.  E' stato più difficile rintracciare chi non aveva figli, ma in larga parte ci siamo riusciti trovando un grande sendo di responsabilità nella comunità cinese, che è stata molto disciplinata".

"E' importante ribadire il ruolo centrale dei medici di famiglia e dei pediatri in questo frangente - ha aggiunto - il loro lavoro, parallelamente  all'isolamento sotto sorveglianza per chi viene da contatti pericolosi, è la base per organizzare un sistema di prevenzione capillare e strutturato". 

redazione.cascinanotizie