Coronavirus, più soldi per gli operatori sanitari, la Toscana approva la legge

Politica
PISA e Provincia
Giovedì, 16 Aprile 2020

Dopo l'accordo tra i sindacati CGIL, CISL, UIL e Regione Toscana è stata approvata la legge che stanzia risorse finanziarie per gli operatori sanitari impegnati in prima linea contro il Covid-19. Il consigliere regionale del PD, Andrea Pieroni: "Un atto di concretezza di cui c'era bisogno"

L’approvazione in Consiglio regionale della proposta di legge a sostegno di tutti gli operatori sanitari che si sono prodigati con grande impegno in questa situazione di forte emergenza sanitaria è un atto di concretezza di cui c'era fortemente bisogno – sono le parole del consigliere regionale Pd Andrea Pieroni dopo l’approvazione in Consiglio nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 15 aprile –". 

La legge è nata da un accordo tra la Regione Toscana e i sindacati Cgil, Cisl e Uil,  della dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e delle professioni sanitarie che prevede uno stanziamento da parte della Regione di oltre 31,5 milioni di euro, oltre alle risorse provenienti dalle donazioni, sotto forma di incentivi per gli operatori della sanità toscana più esposti nella battaglia contro il #covid. Il provvedimento prevede l’assegnazione giornaliera di 45, 25 e 20 euro in più (distinzione in tre fasce a seconda del rischio biologico cui sono esposti), per il periodo che va dal 17 marzo al 30 aprile 2020.

"Sostenere queste magnifiche persone che con uno sforzo sovrumano stanno lavorando da giorni per la salute altrui è il minimo che si possa fare", conclude Pieroni.  
 

redazione.cascinanotizie