Corrado: "non c'è fretta per l'allenatore"

Giuseppe Corrado contro tutti. Questo potrebbe essere il titolo della puntata de Il Nerazzurro andato in onda su  Granducato TV martedì 30 maggio. Ed il presidente non si è tirato indietro rispondendo a tutte le domande dei giornalisti presenti in sala.

LOGO Il Pisa tornerà a chiamarsi Sporting Club: ”con la famiglia Grassini abbiamo raggiunto un accordo, ha detto Corrado, appena sarà definita la scelta dei tifosi tramite sondaggio online, registreremo il nuovo stemma e avvieremo le pratiche in FIGC per il cambio di denominazione”.

STADIO Poco prima di andare in onda Corrado ha incontrato le istituzioni cittadine, ed il presidente ha parlato di incontro proficuo: “il  nostro progetto prevede anche una importante riqualificazione del quartiere dove si trova lo stadio, ha detto Corrado, al Sindaco ed al Comune il progetto è piaciuto, abbiamo avviato la discussione sulla convenzione che dovrebbe avere la durata di 30-35 anni con una convenzione ponte di breve durata per mettere a punto l’Arena con i lavori più urgenti. Il progetto nel suo complesso costerà fra i 25 ed i 30 milioni di euro.  Nel Comune di Pisa ho trovato un ottimo interlocutore e questo ci rende ottimisti sulla finalizzazione della convenzione e del progetto stadio.

ALLENATORE “Stiamo scegliendo e contrariamente a quello che si pensa non lo abbiamo ancora fatto, afferma il Presidente del Pisa, lusinga il fatto che ci siano tecnici che non abbiamo mai sentito ma che vorrebbero venire a Pisa. La scelta è fra nomi che sono usciti ma non solo, nella rosa dei candidati ci sono anche nomi che non sono stati fatto”. Poi Corrado continua: “il nostro processo di analisi non si è ancora compiuto, i giorni che passano non ci mettono nessuna fretta. Il nuovo tecnico dovrà sposare il progetto che noi presentiamo. Il nostro allenatore non verrà a Pisa perché gli è sfuggita un'altra panchina, Pisa per lui sarà una prima scelta. Il termine della prima settimana di giugno resta comunque possibile per l'annuncio"

SPONSOR "Stiamo lavorando per generare il massimo valore per la prossima stagione. Ad oggi non ci sono novità ma speriamo di averne a breve" a detto Corrado

RELAZIONI IMPRENDITORIALI Il Presidente di CNA Matteo Giusti ha poi aperto le porte della propria associazione e dei propri associati a eventuali partnership con la società nerazzurra e Corrado ha ammesso: “che nonostante la retrocessione non c’è stato un atteggiamento diverso da parte del tessuto imprenditoriale con la città e questo lascia ben sperare”.

IL PASSATO “Siamo arrivati a Pisa in un momento di grande difficoltà. Se noi non fossimo intervenuti la società sarebbe fallita. Nonostante questo, dice Corrado, ci siamo presi punti di penalizzazione che altri si son visto rimuovere ma che oggi sono spariti. In termini sportivi abbiamo creduto che la miglior cosa fosse quella di affidare carta bianca a colui che il quel momento era un riferimento per tutti. Gli abbiamo chiesto un elenco di giocatori e quelli abbiamo preso. Con quella guida siamo arrivati in fondo, e lo rifarei perché sarebbe stato difficile far digerire certe scelte alla piazza. Con il sennò di poi, prosegue il presidente, rifarei comunque tutto quello che ho fatto, perché in quella situazione non c’erano alternative”. Alla fine, conclude Giuseppe Corrado, questa è stata una retrocessione di riconoscenza, Gattuso meritava fiducia e noi gliela abbiamo data.