Cosentini accusa la maggioranza di fragilità

Politica
Cascina
Mercoledì, 28 Luglio 2021

Durante l'ultimo consiglio comunale, secondo il leghista, la maggiornanza non si è mostrata così unita come dice di essere

«Durante l’ultima seduta del consiglio comunale abbiamo visto che l’unità della sinistra, tanto sbandierata dalla consigliera comunale Cristina Bibolotti è miraggio prodotto dal caldo estivo». Leonardo Cosentini della Lega interviene su quanto è avvenuto al consiglio di ieri 27 luglio dove il sindaco Pd Michelangelo Betti e la sua amministrazione hanno rischiato di andare a casa. Al momento di votare la delibera sull’assestamento di bilancio la maggioranza ha mostrato tutta la sua debolezza. La delibera è passata ma solo con 13 sì e alla seconda votazione con il consigliere Fabio Poli (Socialisti e Civica) che ha votato no alla manovra di Betti.

«In sostanza Bibolotti è stata smentita dai fatti, spiega Cosentini. Maggioranza spaccata  (o con posizioni diversificate, forse questo termine piacerà di più a Bibolotti) anche sulla delibera che riguarda la lottizzazione Quaglierini, altra eredità della giunte rosse del passato. “sia in commissione che in consiglio, assieme al consigliere Funel, è stato chiesto un supplemento di indagine. Il piano di recupero è molto impattante sul territorio e va a impattare sul carico idraulico, sulla viabilità dell’ansa dell’Arno che in certe zone ha già i suoi problemi. Via San Donato non è in grado di sopportare un nuovo carico di traffico che invece avrà inesorabilmente visto che sono previsti appartamenti, un supermercato nella media distribuzione e un ufficio postale e una farmacia (quest’ultima piovuta dal cielo, non si sa da dove arrivi la licenza). Anche in commissione era stato chiesto di fare una verifica sul posto della viabilità. Ma l’assessore Masoni e la sua giunta sono andati avanti senza accogliere la richiesta dei consiglieri. Ci sono state segnalate inoltre criticità anche dal punto di vista igienico sanitario visto che l’area è abbandonata da molto tempo ma anche su questi aspetti l’amministrazione ha ignorato le richieste arrivate dai consiglieri. Tanto che poi Poli non ha votato nemmeno questa delibera, facendo riferimento a tutta una serie di  criticità emerse nelle varie  conferenze dei servizi ma che, evidentemente, sono state ignorate aggiunge Cosentini. Anche in questa occasione Bibolotti, invece di guardare  la sostanza dei problemi, ha passato buona parte del consiglio a battibeccarsi con il consigliere Poli con scambi di accuse e rimbrotti a tratti pittoreschi. I cittadini hanno avuto così  la smentita in diretta delle parole del consigliere Bibolotti che pensa sempre ad attaccare l’opposizione e non si rende conto che l’amministrazione “vivacchia”  e non prende decisioni».

Infine conclude il consigliere leghista: «visto che questa amministrazione è così solerte, come risolverà la questione dei ponti lungo l’Arnaccio?  Negli uffici si dice che il Comune avrebbe emesso un’ordinanza scaricando la responsabilità sulla Regione quando invece sarebbe del Comune stesso. Considerate le perle di saggezza che ci vengono propinate quando c’è da parlare male dell’opposizione, ora Betti, Bibolotti &C potrebbero dirci da quando è stato chiuso il ponte a Latignano cosa è stato fatto e cosa intendono fare. Lega, Fratelli d’Italia e lista Cosentini continueranno nella loro attività di opposizione costruttiva, che non fa sconti ad una maggioranza che, a meno di un anno dal voto, è già sfibrata e si mostra per quello che è: un mero cartello elettorale, messo su per vincere a tutti i costi. Hanno vinto ma non riescono ad amministrare perché non hanno visione della città e quando provano ad averla non ne hanno una condivisa».

redazione.cascinanotizie