Cosentini (Lega): un errore togliere la cittadinanza ad Allam
Il consigliere del Carroccio rimanda indietro le accuse di del sindaco Betti. L'opposizione: dovreste occuparvi di concrete per i cittadini
“Pd e sindaco accusano la maggioranza di essere stata assente dal consiglio comunale. Ma cosa dicono? Noi per senso di responsabilità abbiamo partecipato ai lavori del consiglio del 27 e del 29 luglio, garantendo il numero legale, visto che loro avevano una maggioranza risicata. Il 29 la maggioranza aveva alcune assenze, su 16 erano 12. A volte hanno rischiato di finire in minoranza, a seconda di come votava un componente della maggioranza. Noi siamo rimasti fino alla votazione sulla mozione per togliere la cittadinanza onoraria a Magdi Allam su cui eravamo contrari, in quanto la riteniamo una scelta ideologica, priva di veri contenuti. Ma questa maggioranza perde più tempo a cancellare cosa ha fatto la precedente amministrazione piuttosto che occuparsi di cose concrete per i cittadini”.
Leonardo Cosentini, consigliere Lega, respinge le accuse del sindaco.
“Un risultato lo abbiamo raggiunto nel fare approvare la nostra mozione, pur con un emendamento della maggioranza, sul Signal for help, un aiuto concreto contro la violenza sulle donne. Abbiamo lavorato per sensibilizzare i cittadini cascinesi su un tema così rilevante e abbiamo ottenuto un importante risultato.
Invece sulla nostra mozione sull’accattonaggio molesto ai mercati e nei parcheggi la minoranza si è rivelata per quella che è. Siamo ritornati ai santi vecchi, al centrosinistra va bene che ci siano i venditori ambulanti che chiedono insistentemente i soldi, o mandano a chiedere l’elemosina anche i bambini” aggiunge Cosentini. “La precedente maggioranza, con l’aiuto della municipale, aveva lavorato per ridurre certi fenomeni. Il problema era stato comunque circoscritto. La maggioranza di Betti ha respinto la nostra proposta di fare un monitoraggio e garantire un presidio, specie in occasione dei mercati settimanali e capire se il problema dell’accattonaggio non nasconda problemi sociali. Avevamo proposto di monitorare le varie situazioni e di segnalarle all’ufficio sociale ma anche questo ha scatenato reazioni assurde, come se noi volessimo realizzare liste di proscrizioni. Invece non era proprio così. Anzi, è proprio il contrario. Spesso da quello che vediamo, è tipico del Pd e del centrosinistra fare certe distinzioni e tentare di imporre ai cittadini il pensiero unico, quello che vorrebbero loro”.