Covid in Toscana. Mazzeo: "Vaccino AstraZeneca sicuro". Giani: "Curva dei contagi stabilizzata"

Politica
Cascina
Lunedì, 15 Marzo 2021

Durante Primo Piano su Punto Radio, tante le informazioni sulla campagna vaccinale regionale e sulle prospettive future

Su Punto Radio è stata una mattinata in compagnia della Regione Toscana. Ospiti il presidente Eugenio Giani e il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo.

Tra le tante notizie date quella che la Toscana sta vaccinando meno di quanto potrebbe: "Noi potremmo somministrare anche 40/50 mila dosi di vaccino per giorno - spiega Eugenio Giani - mentre siamo costretti a somministrarne solamente 10 mila". Questo, secondo Giani, perché "non abbiamo vaccini. Colpa delle grandi case farmaceutiche che non rispettano le forniture. La Toscana, infatti, è arrivata anche a punte di somministrazione del 97%, ma è stabile sul 90%".

La Regione Toscana comunque è pronta alla battaglia: "La Toscana - prosegue il presidente - sta affrontando l'emergenza con difficoltà e preoccupazione, ma con forse un quadro più gestibile e maggiore capacità di gestione rispetto ad altre zone d'Italia. Questo perché stanno funzionando sia la zona arancione (che concilia mobilità e aperture di aziende, commercio e scuole dove possibile) che le chiusure a macchia di leopardo".

Per Eugenio Giani si "iniziano a vedere i primi effetti del vaccino. La tendenza si sta già leggermente invertendo, nell'ultima settima con un aumento di solo 300 casi, grazie ai vaccini in più avremmo potuto evitare qualche caso mortale".

Buone le prospettive in vista dell'estate: "Possiamo ragionevolmente prevederla simile a quella del 2020. Come dice professor Bassetti, il vaccino più potente al Covid-19 è il caldo". In ultima istanza anche un pensiero all'economia regionale e ai ristori per le categorie economiche più colpite dall'emergenza sanitaria: "Noi, come Regione Toscana - conclude Eugenio Giani - abbiamo messo in totale 150 milioni di euro. Lo Stato dovrebbe mettercene altri. Stiamo cercando di fare fronte comune ai problemi derivanti dalla pandemia".

Antonio Mazzeo, presidente del coniglio regionale ha aperto il suo intervento che le due notizie del momento: l'approvazione del vaccino monodose della Johnson & Johnson e l'avvio della campagna vaccinale per le persone estremamente fragili e per i loro familiari. "Entro l'ora di pranzo - specifica Mazzeo - sarà possibile prenotare la vaccinazione senza passare attraverso l'Ausl".

Importantissimi i dati sulla campagna vaccinale Toscana, "arrivata - continua Mazzeo - a circa mezzo milioni di dosi somministrate".

Antonio Mazzeo, tramite Punto Radio, fa anche un appello ai cittadini circa il vaccino AstraZeneca: "In Toscana, prima della sospensione del lotto incriminato, avevamo somministrato 15 mila dosi senza nessuna complicazione medica. Voglio tranquillizzare i cittadini. Dobbiamo credere nella scienza. 4 mila persone in questi giorni hanno disdetto il vaccino AstraZeneca, il 12% del totale. Quelli non inoculati sono stati rimessi in circolo".

Tre le mosse per ridurre al minimo l'impatto pandemico nei prossimi mesi, prima della conclusione della vaccinazione messa in conto dal Governo per settembre 2021 (80% della popolazione italiana vaccinata ndr): "Usare le precauzioni e le chiusure localizzate - dice Antonio Mazzeo - proseguire con la ricerca della cura e la sperimentazione degli anticorpi monoclonali utili a combattere la malattia nelle sue prime fasi. Continuare con la vaccinazione, in questo la Toscana è più avanti di tutte le altre regioni. Con la fornitura di altri vaccini saremo pronti anche per quella di massa".

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carlo.palotti