Crespina e la scuola solo per residenti. I genitori: "Scelta discriminatoria, inopportuna e illegittima"

Cronaca
Crespina - Lorenzana
Martedì, 18 Maggio 2021

Preannunciato ricorso al Tar. Sabato 29 maggio nuovo presidio di protesta. Intanto dopo le decisioni del Comune uno studente residente potrebbe non potersi iscrivere per la mancanza di posti disponibili

Il muro contro muro continua. Da una parte il Comune di Crespina Lorenzana e il suo sindaco, Thomas D'Addona. Dall'altra, i genitori dei ragazzi esclusi dalla prima media Cozzi di Crespina perché non residenti nel comune.

Una battaglia già culminata in comunicati da parte dell'amministrazione comunale di Crespina Lorenzana e un presidio dei genitori in protesta davanti all'istituto.

Ora i genitori dei bambini esclusi hanno invece prodotto il documento definitivo, in cui, in 28 pagine, riavvolgono il filo dell'intera vicenda, mettendo in critica, punto per punto, le dichiarazioni e le decisioni del Comune amministrato dal sindaco Thomas D'Addona.

LEGGI IL DOCUMENTO DEL COMITATO DEI GENITORI

Le mosse dell'amministrazione comunale, volte - come specificato dai genitori - a limitare o escludere le iscrizioni degli studenti non residenti all'Istituto Cozzi, hanno preso piede dalla modifica del "piano di utilizzo" del nuovo immobile inaugurato lo scorso gennaio. Passato da edificio pronto ad accogliere tre sezioni e 200 alunni, a edificio da due sezioni e un massimo di 150 studenti.

Una scelta, quella del Comune, che i genitori contestano e definiscono "discriminatoria, inopportuna e illegittima". Tanto che come preannunciato, sull'intera questione sarà presentato ricorso al Tar, mentre il prossimo 29 maggio, sarà organizzato un nuovo presidio di protesta di fronte alla scuola.

Intanto, però, la decisione dell'amministrazione di Crespina Lorenzana sembra avere avuto il primo effetto indesiderato e come specificato da uno dei genitori in protesta, la referente Dalila Spaccarelli, la volontà del Comune di escludere i non residenti sembra avere portato in dote una brutta gatta da pelare.

L'esclusione di un ragazzo residente da pochi mesi, impossibilitato ad iscriversi alla scuola del suo comune perché sovraffollata.

PER TUTTE LE INFO LEGGI ANCHE
Crespina e la scuola solo per residenti: i genitori bocciano le "aperture" del Comune
Crespina e la scuola solo per i residenti. I sindacati: "Decisione non legittima"
Scuola solo per i residenti, famiglie in rivolta a Crespina

carlo.palotti
AllegatoDimensione
PDF icon documentocomitatogenitori.pdf193.56 KB