Crisi di passeggieri al Galilei: Il Sindaco convoca Toscana Aeroporti

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 14 Gennaio 2020

Il sindaco poi da una stoccata all'opposizione ricordando chi fu a volere la fusione con l'aeroporto di Firenze

Il sindaco di Pisa Michele Conti, rispondendo ad alcune interpellanze delle opposizioni, è intervenuto sul calo di passeggeri registrato nel 2019 dallo scalo aeroportuale pisano ed ha annunciato che convocherà i vertici della Società in un consiglio comunale straordinario.
«Sul calo dei passeggeri al Galilei ho chiesto informazioni ai vertici di Toscana Aeroporti, ha spiegato Conti, perché per avere dati certi e aggiornati bisogna rivolgersi alla fonte. Troppo spesso sento in città fare commenti o proiezioni sulla base di numeri presunti o, peggio, sul sentito dire mentre invece ogni analisi deve partire da dati certi e aggiornati. Mi è stato riferito che il calo di circa l’1% di passeggeri del 2019, che può essere letto come una sostanziale tenuta, è dovuto all’interruzione del collegamento con due destinazioni, il volo di Ryanair per Trapani e un vettore di una compagnia russa per San Pietroburgo. I numeri complessivi comunque si attestano sopra i 5 milioni di passeggeri, è bene ricordarlo, perché è un dato che solo alcuni anni fa sembrava improbabile. Nelle discussioni pubbliche si parlava, come traguardo ambizioso da raggiungere, i 2 milioni di passeggeri e oggi siamo ben oltre il doppio».
 
«Sulla questione degli investimenti, ha proseguito Contiho sollecitato personalmente e tempestivamente la società a mantenere le promesse fatte anche di fronte al Consiglio Comunale lo scorso anno e continuerò a farlo, facendomi garante nei confronti della città nel pretendere da Toscana Aeroporti la realizzazione dei progetti in campo in tempi ragionevoli».
  
«A chi dell’opposizione lamenta uno scarso confronto con Toscana Aeroporti, attacca Contiricordo che l’azienda non è una municipalizzata che può essere convocata in una commissione a nostro piacimento per fornire spiegazioni, è ormai una società quotata in borsa con un assetto derivante da decisioni del passato. Le aziende fanno le aziende, non si può continuare a trascinare ogni volta la discussione su scenari e scelte del passato sulle quali la più grande responsabilità è in capo al Partito Democratico che ha voluto la fusione con Firenze. Adesso l’azienda è unica alla quale possiamo soltanto chiedere conto sull’andamento, di relazionare sui numeri, di pretendere garanzie sugli investimenti da fare ed è esattamente quello che stiamo facendo. Per questo chiederò alla società di venire in Consiglio Comunale entro il prossimo 30 giugno a riferire sulle criticità riscontrate e sugli aspetti di bilancio, così da chiarire se questo piccolo calo è un trend o si riferisce soltanto a una questione fisiologica riguardante esclusivamente allo scorso anno». 
 
«L’aeroporto di Pisa, ha concluso Contiè e deve rimanere l’accesso principale della Toscana: lo è per conformazione, lo è per questioni ambientali, lo è per le dimensioni della pista. È chiaro che poi spetta a noi porci il problema, un nodo ormai annoso, dell’isolamento rispetto a Firenze sul trasporto ferroviario. Risultano quanto mai urgenti investimenti infrastrutturali per garantire alla città, all’aeroporto e all’intera costa toscana, un collegamento veloce con il capoluogo regionale».
 

redazione.cascinanotizie