Crisi economica, placet dei sindacati alle misure prese per sostenere le fasce deboli
L'amministrazione comunale di Calci ha incontrato tutte le sigle sindacali in videoconferenza
Con una videoconferenza, come vuole l'attuale situazione, si è svolto un incontro tra l’amministrazione di Calci e i rappresentanti sindacali, CGIL CISL UIL, provinciali e locali in conseguenza alle nuove priorità scaturite a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19.
Il sindaco Massimiliano Ghimenti, insieme all'assessore al sociale e vicesindaco Valentina Ricotta, ha descritto tutte le azioni e le iniziative messe in campo dall'amministrazione di Calci per affrontare l'emergenza sanitaria.
In primo luogo, ovviamente, sono state esposte tutte le misure di assistenza alla popolazione fragile, positiva al covid-19 e in regime di quarantena attraverso il volontariato locale per consegna a domicilio di spesa e farmaci e distribuzione di mascherine.
E sono state puntualmente descritte tutte le misure varate: - azzeramento dei costi dei servizi mensa e trasporto scolastico e asilo nido per le famiglie - blocco dell'invio dei tributi comunali, che verranno inviati con scadenze nei mesi autunnali. Di particolare impatto il fatto che il servizio rifiuti viene anticipato da parte del Comune fino ai primi pagamenti - iniziativa di raccolta generi alimentari e dell’apertura di un cc finalizzato a raccogliere fondi per la "Spesa Sospesa", ossia acquisto generi alimentari da consegnare a nuclei in difficoltà economica. - Buoni Spesa attraverso i fondi del Dip.to di Protezione Civile, di Fondazione Pisa e risorse comunali aggiuntive per soddisfare la richiesta di 144 nuclei familiari residenti a Calci (a fronte dei 20-25 abitualmente assistiti) - Bando emergenziale della Regione per la locazione a coloro che hanno dimostrato una riduzione reddituale del 30%. Il Comune ha destinato 6.000 euro del proprio bilancio per integrare le risorse che invierà la Regione. - l'avvio di Cantieri per circa 1.700.000 euro di lavori pubblici, con snellimento dei tempi di pagamento Sono state poi esposte le varie delibere di indirizzo della giunta su Tari, Cosap, bando associazioni per attività dì risocializzazione e organizzazione familiare, promozione del territorio e coinvolgimento delle attività produttive. In particolare è stato presentato l'obiettivo di predisporre un "fondo Tari" - l'obiettivo dell'amministrazione è quello di destinarvi fra i 40 ed i 50.000 euro; l'entità precisa si saprà a fine luglio con la delibera degli equilibri di bilancio - che avrà la funzione di non far pagare alle attività economiche che sono state chiuse per il periodo di chiusura, evitando al contempo che quei costi vadano a ricadere sulle altre utenze (in primis sulle famiglie).
Ovviamente tutto quanto sopra descritto avviene, e il sindaco lo ha dichiarato nelle premesse, in un quadro di ristrettezze economiche peggiorative per l'ente locale di Calci per via delle ragioni note e storiche relativamente alla forte penalizzazione che da anni subisce dal fondo di solidarietà. Per questo è stata spiegata la manovra che ha fatto sì che il Comune scegliesse di aderire all'operazione di rinegoziazione dei mutui proposta da Cassa depositi e prestiti. Le sigle sindacali che già si erano confrontate con il Sindaco in merito alle scelte del Bilancio 2020 nella fase pre-Covid, avevano chiesto un nuovo confronto per capire che tipo di risposte aveva dato il comune ai nuovi bisogni emersi dalla Pandemia soprattutto in merito all'assistenza alle persone più fragili. In modo particolare quali misure erano state messe in campo per le persone sole e più fragili e se il Comune aveva, o meno, promosso gli sportelli di ascolto sulla solitudine e contro la violenza sulle donne.
La vicesindaco ha confermato che il comune è stato vicino coi i propri canali di comunicazione ed ha sempre promosso tutti gli sportelli di ascolto ufficiali per le serie problematiche di solitudine, di fragilità e della violenza di genere. Le parti hanno convenuto sulla necessità di attivare i campi solari per i ragazzi del territorio e la preparazione delle azioni per la riapertura delle scuole a settembre.
A tal proposito il sindaco ha ribadito che il Comune oltre a fondi nazionali e regionali, confermerà il proprio impegno economico (ma anche di collaborazione) con le associazioni che vorranno attivare i campi estivi.
Altresì è stato confermato che l'Amministrazione predisporrà ed accantonerà fondi per ulteriori spese Covid, anche proprio per far fronte a spese di propria competenza in vista della riapertura delle scuole.
I bilanci di Calci sono all'osso, ma l'amministrazione sta facendo manovre straordinarie per fare tutto ciò che è nelle proprie possibilità per esserci su tutti i fronti. "Le sigle sindacali - si legge in una nota unitaria - apprezzano il lavoro di prossimità svolto dall'Amministrazione comunale ed il complesso delle misure varate, che ha evidentemente posto al centro i valori condivisi della solidarietà, dell'attenzione al sociale, alle fragilità in genere e alla scuola, senza dimenticare il tessuto produttivo più penalizzato dalle chiusure "forzate". I sindacati hanno inoltre particolarmente apprezzato l'impegno del Comune a trovare una forma di "lavoro agile" effettivamente funzionale e sviluppata in tempi rapidi, a garanzia della salute dei lavoratori e della possibilità di lavorare a servizio della collettività. Il Sindacato, preoccupato per le pesanti ricadute economiche e sociali della crisi a seguito della pandemia chiede al Sindaco di continuare ad impegnarsi nel sociale per non lasciare indietro nessuno e, qualora le autorità preposte consentano la possibilità di contenere il carico della tassazione Tari per le famiglie più fragili, di fare quanto necessario per attuarlo. CGIL CISL e UIL hanno richiesto attenzione da parte del Comune presso la Società della Salute in relazione al monitoraggio del riavvio delle prestazioni sanitarie".
Il sindaco, Massimiliano Ghimenti, conclude con un forte appello al Governo: "ci conforta sapere che le misure che abbiamo varato rientrano in un quadro di condivisione con le sigle sindacali rispondendo così ai bisogni della popolazione. Per i conti dell'Ente si tratta di una prova davvero dura perché abbiamo messo in gioco tutti gli aiuti possibili varando misure straordinarie. Faccio appello al Governo, che ha speso parole importante sul ruolo dei Comuni in questa emergenza, affinché si ricordi dei Comuni anche quando sarà finita la pandemia e ci ponga tutti, davvero, sullo stesso piano (rimuovendo certe assurde - ed anticostituzionali! - penalizzazioni economiche di alcuni comuni come il nostro) per poter affrontare anche nei tempi che verranno sia situazioni ordinarie a servizio della comunità, che situazioni emergenziali, come quella che stiamo affrontando!".