Curvino dell'Arena Garibaldi. Biondi (PD): "Lavori decisi solo dopo la protesta dei gruppi organizzati della Nord"

Politica
PISA e Provincia
Venerdì, 22 Marzo 2024

Il consigliere: "Potevano essere fatti prima senza attendere questi mesi"

Ha scritto Marco Biondi, consigliere comunale PD.

L'aumento di capienza della curva nord mi rende soddisfatto, soprattutto per il fatto che nei fatti mi viene data ragione, confermando la correttezza di quanto chiedevo da tempo. Il 4 dicembre 2023 protocollai e presentai in consiglio comunale durante la discussione sul bilancio un ordine del giorno con il quale chiedevo di ridare una capienza adeguata alla curva, circa 4000 posti. Considerato che a causa della capienza ridotta il settore più accessibile ed economico non è mai acquistabile direttamente, in quanto sold out con gli abbonamenti.

Il voto della maggioranza fu contrario, sostenendo che il costo per l'adeguamento del curvino non era sostenibile e non programmabile.
Quindi non è vero quanto sostenuto in questi giorni dalla maggioranza che l'intervento era stato valutato a novembre quando si è registrata la chiusura parziale della gradinata.

Lo scorso 24 ottobre vennero rilevate le infiltrazioni, come sottolineato anche dal presidente Corrado, solo perché venne fatto un sopralluogo per il tabellone luminoso e non per una corretta manutenzione del bene da parte del Comune, in qualità di proprietario della struttura, successivamente a quel sopralluogo si registrò nel mese di novembre la chiusura di parte della gradinata.

I lavori sono stati decisi da questa amministrazione solo dopo la giusta protesta dei gruppi organizzati della curva nord, che con una scelta difficile, considerando il loro amore viscerale per i colori neroazzurri, hanno dichiarato che non sarebbero rientrati all'arena garibaldi fintanto non si aumentava la capienza della curva, garantendo il sostegno alla squadra in altre forme e comunque partecipando alle partite in trasferta. Se non vi era quella protesta sicuramente i lavori non venivano fatti, lo stesso Corrado ha dichiarato che più volte aveva chiesto al comune l'adeguamento del curvino, ricevendo risposte negative per l’eccessivo costo.

Poco credibile anche il fatto che i lavori non potevano essere fatti prima del campionato, visto il sold out dei biglietti di curva nord con gli abbonamenti poteva essere ridotta una parte della gradinata che non risulta mai sold out, fare i lavori al curvino e mantenere la capienza dello stadio sotto i 10mila spettatori. Cifra che fa da spartiacque per normative più stringenti.

La realtà è che non c’era stata una volontà precisa di sistemare il curvino altrimenti l’amministrazione non avrebbe parlato di cifre oltre il milione quando poi nel concreto si è speso 100 mila euro.

In conclusione felicità e soddisfazione per dei lavori che permettono il rientro del calore del tifo nella partite casalinghe, riconoscendo che senza questa protesta questi lavori non sarebbero stati fatti, e rammarico perché potevano essere fatti prima senza attendere questi mesi.

 

 

redazione.cascinanotizie