Da Ging a D'Angelo sono 16 i ritorni in panchina

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Lunedì, 19 Settembre 2022

Nella storia del Pisa non è una anomalia il ritorno di un allenatore sulla panchina nerazzurra

Cavalli di ritorno, Luca D’Angelo non è il primo allenatore a sedere sulla panchina del Pisa a più riprese, anzi la storia del club nerazzurro è davvero molto ricca di episodi simili e ad essere coinvolti sono anche allenatori molto vincenti, oltre che amati. D’Angelo è “solo” il diciassettesimo “mister” nella storia del Pisa a tornare sulla panchina nerazzurra a distanza di tempo più o meno breve.

Prima di lui l’ultimo è stato Piero Braglia protagonista della promozione 2006/2007 e poi richiamato nel 2014/15 fino alla 29esima giornata. Procedendo indietro nel tempo troviamo poi Pagliari al Pisa dalla 25esima giornata della stagione 2010/11 fino alla 23esima della stagione successiva e poi dalla 25esima della stagione 2012/13(quella dei ragazzotti) fino alla 17esima dell’anno seguente.

Prima di Pagliari, c’erano stati Domenicali e Toma, nella disgraziata stagione 2005/06, quella della salvezza in extremis ai playout con la Massese. Domenicali rimase in panchina fino alla sesta giornata, per poi tornare dalle 31esima fino alla 33esima, Toma in entrambe le circostanze sostituì Domenicali, la prima volta fino alla 23esima giornata, nel secondo caso fino alla finale playout vinta, come dicevamo, con i bianconeri.

Anche Luciano Filippi si è seduto in due periodi separati sulla panchina del Pisa: prima dal 1995 fino alla 15esima giornata del 1996/97, poi nella stessa stagione venne richiamato per sostituire Vannini dalla 30esima giornata. Anche Luca Giannini è stato un cavallo di ritorno, anche se anomalo, perché bene o male è sempre rimasto nel Pisa alternando il ruolo di vice e di allenatore capo che comunque ha svolto per quattro giornate (dalla 22 alla 25esima) nel 1988/89, per intero nell’89/90 (conquistando l’ultima promozione in serie A del Pisa), poi dalla 25esima giornata della stagione seguente quando sostituì Lucescu, fino alle prime 3 giornate del 1990/91.

Nell’epoca di Romeo Anconetani tanti i ritorni di fiamma. Il più celebre di tutti è certamente Gigi Simoni: al Pisa nel 1984/85 e poi nel 1986/87, in serie B conquistò due promozioni. Anche Vinicio venne prima scaricato, alla fine della stagione 1982/83 per poi essere richiamato in fretta e furia dopo 5 giornate della stagione seguente, stagione nella quale il destino di “O’Lione” si intreccia con Bruno Pace, che lo sostituì ben due volte e quindi anche lui è uno dei tanti cavalli di ritorno.  Nella prima stagione della gestione Anconetani c’era stato anche Gianpiero Mariani per una partita nel 1978/79, il derby di Livorno, ultimo allenatore ad aver vinto all’Ardenza) e prima ancora per tutto il girone di ritorno nel 1977/78.

Restando agli anni ’70 troviamo Graziano Landoni in nerazzurro nelle prime 22 giornate del 1975/76, venne esonerato e richiamato per la fine della stagione poi confermato l’anno seguente; e Luciano Filippelli al Pisa per 4 gare ad inizio 1973/4 e poi per quasi tutto il girone di ritorno della stagione successiva.

Arriviamo a Giuseppe Corradi e Lauro Toneatto, entrambi hanno guidato il Pisa nella stagione 1969/70 (il primo rimpiazzò il “sergente di ferro”) pr poi ritrovarlo rispettivamente nel 77/78 (le prime sedici giornate) e nell’80/81 (l’intera stagione). Andiamo ancora più indietro nel tempo e troviamo Mario Nicolini al Pisa addirittura nel 1950/51 per la prima volta, poi dal 1954 fino al 1956, fino ad arrivare alla stagione 1962/63 e una presenza anche l’anno successivo. All’inizio degli anni ’60 anche Piero Andreoli andava e veniva: dalla 15esima giornata della stagione 60/61 fino a tutto il 1961/62. Il cambio deciso non ebbe molta fortuna e dopo sei giornate, proprio come quest’anno accaduto a D’Angelo, venne richiamato in nerazzurro.

Ancora più indietro nel tempo troviamo prima Angelo Pasolini, al Pisa nel 1945/46, non venne confermato, ma poi fu richiamato all’ottava giornata e riuscì a salvare il Pisa in un drammatico spareggio vinto 2-1 contro l’Ancona. Infine, l’uomo che più di ogni altri è andato vicino a vincere uno scudetto: l’ungherese Josef Ging che di fatto fu il primo allenatore nella storia dello Sporting Club e che guidò il Pisa dal 1920 fino al 1924, poi dal 1930 al 1933, di nuovo dal 1935 al 1938 e dal 1939 al 1943 quando la guerra prese il sopravvento. L’ultima stagione al Pisa la fece nel 1950/51 dalla 12esima alla 19esima giornata.

massimo.corsini