Da Pontedera aiuti al popolo ucraino
La Città della Vespa si mobilita. Domenica parte il primo carico di aiuti raccolti
"Le armi devono tacere e bisogna sostenere la popolazione". E' quanto ribadito dall'assessora alle politiche sociali del Comune di Pontedera Carla Cocilova che, assieme all'assessore Mattia Belli, ha incontrato stamani, a Palazzo Stefanelli, un nutrito gruppo di cittadini ucraini, residenti sul territorio pontederese.
La richiesta che arriva è quella di un aiuto immediato, soprattutto per beni di prima necessità: servono ipobrufene, antidolorifici in fiale, oki, antibiotici, disinfettanti, garze, siringhe, emostatici, guanti usa e getta, salviette umide, antisettici, paracetamolo, traverse, fasce ortopediche di vario genere per gambe e braccia, amuchina, pannolini per bambini. Ma anche torce più batterie, power bank, saponette per lavare i panni. Dal punto di vista alimentare legumi in scatola, carne in scatola, tonno in scatola, caffè, tè, sughi pronti, passate, olio, pasta, pane a lunga conservazione, alimenti per bambini (latte in polvere o altro a lunga conservazione) e in generale alimenti a lunga conservazione. E ancora coperte, calzini, mutande, intimo termico, guanti, sciarpe, cappelli, giacconi caldi, maglioni, pantaloni.
Il Comune, in accordo con le realtà associative locali, si è subito mosso per individuare alcuni luoghi dove le persone potranno portare le cose destinate alla popolazione ucraina: si tratta del Gruppo Sportivo Bellaria (Viale Europa), del circolo Arci a Santa Lucia (Via del Popolo) e del circolo Acli a La Rotta (Via Capecchi).
L'iniziativa effettuata alla Bellaria è in collegamento con la rete "Alimentiamo". E' stata data inoltre la collaborazione da parte dei soci Coop della Valdera e della Conad di via Primo Maggio, con punti che saranno allestiti nelle strutture di vendita. "Le tre associazioni di protezione civile, Croce Rossa, Pubblica Assistenza e Misericordia, sono a disposizione per la logistica sugli spostamenti di tutti i materiali necessari da inviare come supporto necessario alla popolazione civile", fa sapere l'assessore Belli. Per quanto riguarda la raccolta dei medicinali c'è stata l'immediata disponibilità fornita dalle farmacie comunali, alle quali si aggiungeranno anche realtà private. Sarà così possibile, per ogni cittadino, donare liberamente in molti modi, con una rete di solidarietà diffusa su tutto il territorio.
Il primo viaggio di quanto raccolto a Pontedera, verso il paese martoriato dalla guerra, è previsto per domenica. C'è dunque tempo, fino a sabato, per portare quanto serve, ma è importante sottolineare che la raccolta andrà avanti anche nei giorni a seguire, con altri carichi ed altri trasferimenti.
Intanto sempre l'assessora Cocilova, che in mattinata ha preso parte anche ad un vertice in prefettura a Pisa, ha annunciato un "Presidio per la Pace", organizzato dalle associazioni del territorio, che si svolgerà nella giornata di giovedì a Pontedera.