Da Pontedera alle passarelle milanesi: premiati i lavori socialmente impegnati di due studentese Modartech
I lavori socialmente impegnati di due studentesse Modartech arrivano sulle “passerelle” milanesi.
I giovani talenti dell’Istituto Modartech muovono i loro primi passi nel mondo della moda, sbarcando a Milano, durante una delle settimane più importanti dell’anno, la Fashion week di settembre. Lunedì 16 settembre Alma Rimaldelli - studentessa del corso triennale in Fashion Design e già finalista del contest Milano Moda Graduate lo scorso luglio - parteciperà alla finale del concorso International Lab of Mittelmoda, che vede i lavori di 25 studenti selezionati tra le accademie di moda di tutto il mondo contendersi il titolo di designer emergente del 2019. A partire da martedì 17 settembre e fino a sabato 21, i lavori di un’altra alunna Modartech, Cecilia Albicini, saranno invece esposti all’evento Showroom for emerging designers organizzato da Here Connecting Creativity.
Alma Rimaldelli parteciperà alla finale milanese con alcuni dei capi della collezione The land of all, dedicata al tema del futuro, che ha sfilato all’Istituto Modartech a giugno 2019, durante il Fashion show di fine anno accademico. “The Land of All racchiude l’idea di un futuro inteso come un obiettivo da raggiungere - spiega la giovane stilista -. Un futuro senza confini dove l’uomo, cittadino e viaggiatore del mondo, si riconosce in un’unica grande popolazione, il genere umano. Nel nuovo modo di vestire di questa popolazione 3.0, non vengono tuttavia dimenticati i segni della tragedia dell’uomo migrante, che si traducono nella presenza di elementi chiave quali salvagenti e teli termici.”
Da questa idea, a metà strada tra consapevolezza e protesta, nasce una collezione che unisce materiali naturali, sostenibili e a chilometri 0, come il lino ed il cotone, abbinati a tessuti tecnici come il nylon e le tele cerate o a lavorazioni inusuali come i tessuti da tappezzeria, in un mix che prende ispirazione dalle forme e dalle tradizioni di tutto il mondo, dall’Estremo al Medio Oriente, fino all’Africa, al Sud America e alla Russia prendendo in prestito dettagli che Alma ha rivisitato e mescolato.
Vetrina milanese anche per la giovane Cecilia Albicini, che dal 17 al 21 settembre vedrà la sua collezione New Ecosystem, sorta di manifesto che punta il dito contro l’inquinamento degli oceani, esposta all’evento “Showroom for emerging designers” organizzato dalla community internazionale Here Connecting Creativity, che lavora con la moda e il design e ha sede a Milano e Hong Kong.
Gli outfit proposti da Cecilia (che hanno sfilato sulla passerella di Modartech durante il Fashion Show di giugno 2019) raccontano la storia del mare: dal passato, quando l’acqua era incontaminata, ad un futuro in cui - nell’immaginario della giovane designer - sarà completamente ricoperta da microplastiche e abitata da creature marine ibride, originate proprio dalla presenza di plastica. La collezione, apparentemente ironica, cela una manifesto di protesta contro l’inquinamento e invito alla presa di coscienza, sulle orme di Greta Thunberg. Idee e progetti dove l’artigianalità, le ispirazione creative, la ricerca e l’innovazione vengono sperimentate con un approccio sostenibile e responsabile da una nuova generazione di designer, futuri professionisti nel mondo fashion.