Da Sinistra: Amministrazione incapace di accettare l’opposizione

Cascina democratica, a cui aderiscono Partito democratico, Sinistra per Cascina, Cittadini per Cascina, Cascini@mo, Riformisti per Cascina e Rifondazione Comunista con un comunicato, torna sulla concessione della cittadinanza onoraria a Magdi Cristiano Allam, e sopratutto sulle dichiarazioni offensive, che l'assessore Nannipieri e la Sindaca Ceccardi, hanno dispensato verso coloro che hanno un idea diversa dalla loro: "È intollerabile, scrivono, il clima creato ad arte dagli amministratori comunali. Cercando di far pubblicità alla cerimonia con Allam o puntando semplicemente a esacerbare gli animi, l’assessore Luca Nannipieri ha usato varie etichette per parlare di chi disapprova l’assegnazione della cittadinanza: “zucche vuote”, “clima di tensione” e sette prese di posizione in tre giorni dedicate alla condanna di un’ipotetica contestazione di “quattro scalmanati” (quest’ultima espressione della sindaca Susanna Ceccardi). Per accentuare lo scontro si è arrivati a interrompere i servizi formativi in teatro, scaricando responsabilità sul sit-in in un messaggio inviato alle famiglie. Sono questi i toni di un confronto civile? È questo il massimo livello politico espresso dalla nuova giunta di centrodestra"?

Cascina Democratica ricorda poi la manifestazione che precederà la giornata alla "Città del teatro": "Oggi pomeriggio i rappresentanti di partiti e liste civiche cascinesi segnaleranno in maniera pacifica il proprio dissenso all’assegnazione della cittadinanza onoraria a Magdi Cristiano Allam. La Cascina democratica ha organizzato un sit-in per il dialogo tra i popoli. Una manifestazione annunciata alla Questura di Pisa, realizzata seguendo le indicazioni ricevute dalla stessa Questura".

"Restiamo convinti, concludono, che l’assegnazione della cittadinanza ad Allam sia un gesto sbagliato e ci pare opportuno far conoscere la nostra opinione ai cittadini di Cascina. Riteniamo che questa specie di caccia alle streghe, promossa in particolar modo dall’assessore Nannipieri, sia un’altra chiara prova dell’impostazione culturale di questo centrodestra. L’amministrazione leghista è incapace di confrontarsi sul futuro. In un mondo complesso e globalizzato a Cascina si prefigura il ritorno alla difesa del feudo, in maniera sempre più bellicosa".