Da Vicopisano in Islanda per un viaggio di un mese con la sua bicicletta
Carlo Pellegrini è tornato in strada. Un percorso su due ruote tra "ghiacciai, cascate, vulcani, geyser, deserti di lava e panorami mozzafiato" che ha anche uno scopo benefico
Carlo Pellegrini, 60 anni, di Vicopisano, conosciutissimo anche per la sua attività di professore di educazione fisica, è tornato in sella ad una bici.
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Dopo l'ultimo grande viaggio su due ruote in Sud America a cavallo tra 2018 e 2019 (3 mila chilometri dal Cile alla Patagonia argentina lungo la Carretera Austral per raccogliere fondi in favore della Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer ndr), Carlo Pellegrini questa volta si è spostato nell'estremo nord Europa, in Islanda, l'isola dai paesaggi eccezionali dove i fiumi scorrono in mezzo ai deserti e la lava fusa erutta dal ghiaccio.
Un luogo di contrasti estremi, dove ad esempio, ora, scrive Carlo Pellegrini su Facebook "c'è luce praticamente 24 ore salvo un po’ di penombra per un paio d’ore alla sera".
Il viaggio di Carlo Pellegrini, iniziato lo scorso 26 giugno, durerà un mese e come nel 2018 avrà anche uno scopo benefico: la promozione di una raccolta fondi in favore di una famiglia del comune di Vicopisano (per l'acquisto di un mezzo idoneo al trasporto della figlia affetta da una malattia rara ndr).
Già diverse le tappe intraprese da Carlo Pellegrini, che abbandonata Reykjavík, la capitale, da qualche giorno sta attraversando l'Islanda più mitica, "quella dei ghiacciai, delle cascate, dei vulcani, dei geyser, dei deserti di lava e dei panorami mozzafiato".
Di poche ore fa l'ultimo post di Pellegrini: "La strada dei fiordi dell’est è stata veramente una scoperta, ricalca la morfologia dei fiordi in saliscendi interminabili e da Hofn mi porta fino a Djupivolgur piccolo paese di pescatori con casette tipiche nordiche. Nelle varie baie tantissimi cigni che alla mia vista scappano in mare aperto".
Dalla nostra redazione, non resta che augurargli buon viaggio!