Dal 22 settembre torna L'Era dei Libri: Festival della Letteratura Indipendente di Pontedera
Tutto pronto per la nona edizione
Riporta il Comune di Pontedera.
Nona edizione del Festival della Letteratura Indipendente di Pontedera. Anteprima alla Biblioteca Comunale Gronchi venerdì pomeriggio, 22 settembre, con due iniziative dedicate a memoria, storia ed ascolto. Sabato e domenica poi, ad ingresso libero (inaugurazione sabato alle ore 10) , due giorni di apertura gratuita e continuativa (dalle 10 alle 19), al Palp - Palazzo Pretorio, con i visitatori che avranno la possibilità di vivere un weekend letterario con presentazioni di libri, letture, laboratori e attività per i bambini. Da sottolineare anche che sabato alle ore 18, nell'ambito della manifestazione (la location è quella di Villa Crastan) sarà presentato il libro su Marco Papiani "La politica del sorriso", che racconta, grazie a tante testimonianze, la vita dell'ex assessore comunale, scomparso nel 2021.
Saranno 13 gli editori ospitati nelle sale, in un evento al quale collaborano anche le librerie di Pontedera e che è organizzato da Fondazione per la Cultura Pontedera, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Biblioteca Giovanni Gronchi.
"Annunciamo con soddisfazione la nona edizione de l’Era dei Libri, tre giorni di incontri e presentazioni nel segno della letteratura indipendente, che si animeranno tra le sale di PALP Palazzo Pretorio, la Biblioteca comunale “Gronchi” in Viale Piaggio e la Villa Crastan. Vogliamo che la città si lasci sedurre ancora una volta dal fascino e dalla potenza straordinaria dei libri – commenta il Sindaco Matteo Franconi – Libri da assaporare, storie da ascoltare, memorie da riscoprire, raccogliere e custodire. Desideriamo ringraziare la Fondazione per la Cultura Pontedera per il prezioso contributo e la regia di un evento che riunisce anche quest’anno numerosi autori, autrici ed editori.”
“Ci sarà spazio per la creatività e la fantasia con le letture e i laboratori della BiblioRagazzi – aggiunge l’Assessore Francesco Mori – perché vogliamo continuare ad avvicinare alla scoperta del libro i più piccoli e i giovanissimi.”