Dal PD no alla base militare neanche ad Ospedaletto

Politica
PISA e Provincia
Martedì, 19 Aprile 2022

"Il Circolo Putignano – S. Ermete – Coltano – Ospedaletto vuole esprimere pubblicamente il proprio dissenso alla costruzione di una “cittadella militare” non solo nel territorio di Coltano ma anche in quello di Ospedaletto" netta la dichiarazione del PD in un comunicato stampa

 
Riteniamo infatti che la soluzione al degrado in cui versano i nostri quartieri, balzato agli onori della cronaca solo in questi ultimi giorni, non possa passare attraverso un’ulteriore cementificazione. Il Parco va salvaguardato: è una grande ricchezza se si torna ad investire in progetti sostenibili e si aiutano gli imprenditori a qualificare le attività.
Le strumentalizzazioni ci fanno capire quanto la giunta abbia a cuore la riqualificazione dei nostri territori, dei quali ci si ricorda solo in occasione di campagne elettorali, con tanto di sottoscrizione di patti siglati, proclamati e puntualmente disattesi.
I fondi del PNRR non devono essere utilizzati per camuffare una enorme spesa militare ma per la transizione ecologica ed uno sviluppo ecologico e sostenibile - non parliamo di fiorellini e di arbusti - delle nostre città.
Inoltre, il Ministero della Cultura ha messo a disposizione 120 milioni per "la conservazione, la manutenzione e il restauro di beni culturali" e la giunta Conti, dopo aver interrotto il percorso già avviato prima che entrasse in carica, non ha presentato un progetto di restauro e valorizzazione della Stazione Marconi.
La “cittadella militare” con le sue ingenti volumetrie ed estensione (più di 70 ettari) non potrà neanche trovare collocazione ad Ospedaletto, già sufficientemente cementificata e gravata da svariate attività produttive, oltre che dall’eredità dell’inceneritore che per anni ha riversato contaminanti nell’aria: il vecchio progetto rispolverato in questi giorni è obsoleto e non più sostenibile, peraltro non restituirebbe alla città neanche l’area della caserma Bechi Luserna. 
Riteniamo che i nostri quartieri debbano essere riqualificati attraverso:
- la realizzazione di parchi pubblici con piantumazione di alberi, 
- la sistemazione, pulizia e cura di quelli esistenti, 
- la lotta all’abbandono dei rifiuti (con l’installazione di telecamere), 
- la pulizia definitiva dell’ex insediamento rom ad Ospedaletto
- la pulizia delle aree attigue l’insediamento rom a Coltano
- la realizzazione di piste ciclabili che colleghino veramente la città con S. Ermete, Putignano, Ospedaletto, Coltano fino ad arrivare a Calambrone,
- la sistemazione della viabilità a partire dal ponte di S. Ermete
- i lavori per il sottopasso di Putignano
- il restauro e la valorizzazione della Stazione Marconi
- la messa a norma in sicurezza e rilancio della Villa Medicea 
- la ristrutturazione delle stalle del Buontalenti e delle stalle dei Lorena
- la ristrutturazione della scuola Marconi di Coltano e la trasformazione in un centro polifunzionale
- la connessione con la fibra ottica laddove non presente (ad esempio a Coltano) 
- il ripristino dei collegamenti pubblici con la città, inesistenti nelle mattine dei giorni festivi 
Auspichiamo di essere interpellati quanto prima come parte in causa di un processo di condivisione per addivenire ad una scelta condivisa e democratica

Il Direttivo del Circolo Putignano – S. Ermete – Coltano - Ospedaletto
 

redazione.cascinanotizie