Dalla scrivania al campo, è un Pisa che corre a 1000 all'ora

Sport
PISA e Provincia
Giovedì, 6 Agosto 2020

Da una parte il lavoro della dirigenza per stadio, centro sportivo e sponsor, dall'altra quello dell'area tecnica per rinforzare la squadra in vista del prossimo campionato

È un Pisa che lavora senza sosta, sia sotto l’aspetto tecnico che sotto in profilo aziendale. Una società che vuol crescere, perché l’appetito vien mangiando ed il Pisa non si sente affatto sazio del bel campionato disputato, dei complimenti ricevuti, delle pacche sulle spalle. Il Pisa vuole di più, e l’asticella la alza il presidente nerazzurro Giuseppe Corrado che durante una intervista televisiva affronta tutti i temi extracalcistici.

NUOVA ARENA Non può che essere l’argomento principe quando si esce dal rettangolo di gioco. Il Pisa ha presentato una prima bozza del Piano Economico Finanziario che necessiterà inevitabilmente di qualche aggiustamento, soprattutto nella parte che riguarda il valore degli affitti. Normale che con la congiuntura economica in corso, si debba rimodulare cifre e dati, ma il lavoro prosegue e Corrado è fiducioso sui tempi e spera per settembre, di completare il documento e per la fine dell’anno di procedere all’appalto dei lavori. Il presidente su questo è categorico: «l’emergenza Covid potrebbe cambiare la politica di accessi allo stadio, per questo è fondamentale avere un impianto tutto nuovo e moderno».

CENTRO SPORTIVO È un tema ricorrente nella storia del Pisa, nessuno però è mai riuscito a trasformare il sogno in realtà. Dai tempi di Romeo, quando si parlava di un’area nella zona de La Gabella, fino ad oggi che, dopo aver declinato l’opzione Fauglia offerta da Spinelli, torna di attualità il terreno intorno alla Bellani, nel quartiere di Gagno di proprietà di Carlo Battini e Andrea Bulgarella. Proprio Battini con il Pisa ha un debito che la società nerazzurra vorrebbe mettere sul piatto della bilancia per concludere la trattativa ed il passaggio di proprietà. L’idea di Corrado è quella di trasformare la zona nella casa anche delle giovanili nerazzurre, con un totale 7 campi sportivi: 2 per la prima squadra il resto per la “cantera” nerazzurra. Una struttura a poche centinaia di metri dall’Arena sarebbe l’ideale sotto l’aspetto pratico, ma anche sotto quello dell’immagine.

SPONSOR E l’immagine è l’ossessione (con accezione positiva) del presidente. L’immagine di società forte, organizzata, moderna, porta ad un aumento della visibilità ma soprattutto ad una maggiore appetibilità. Tradotto in soldoni (nel vero senso della parola), significa attrarre gli investimenti di sponsor via via sempre più grandi. In questa ottica la società sta intensificando i colloqui con Cetilar per trasformare l’esperienza di main sponsor post covid, in una sponsorizzazione annuale per la stagione 2020/21.

Dalla scivania al campo e qui, inevitabilmente, la palla passa al Direttore Sportivo Roberto Gemmi, al Direttore Generale Giovanni Corrado e a mister D’Angelo, i tre lavorano a stretto contatto per apportare migliorie ad una rosa che non ha bisogno né di stravolgimenti, né di rifondazioni, come ha ammesso Gemmi in diretta a Punto Radio, nel corso dell’ultima puntata di Punto Radio Sporting Club.

SMENTITE Gemmi ha chiarito che le voci di un interessamento dell’Empoli fanno piacere, ma da Pisa non si muove, così come non si muove D’Angelo. Del resto è normale che quando si lavora bene si stuzzichi “l’appetito” delle rivali. Il DS ha smentito anche un asse Pisa - Lucchese, rilanciato dai colleghi “di là dal foro”. «Non ho mai parlato con nessuno della Lucchese», ha detto Gemmi ai nostri microfoni. Resta da sottolineare come il Pisa sia passato nel giro di un paio di anni, da una rivale, acerrima nemica, ad una società dalla quale attingere giovani interessanti per farli crescere. Una condizione che si trasforma nell’ennesima medaglia al valore per tutta la società.

PRESTITI Varnier e Vido, non è un segreto, sono giocatori che il Pisa vuol trattenere, i contatti con l’Atalanta sono iniziati, fra le righe il direttore ha lasciato intendere che molto dipenderà dalla volontà dei due calciatori: tradotto in soldoni, se i giocatori vorranno Pisa, l’accordo fra le due società si farà.

ENTRATE Pisa al lavoro per chiudere con Colpani, anche lui di proprietà dell’Atalanta, ma è ancora aperto il canale con la Juventus che potrebbe far crescere all’ombra della torre il centrocampista di belle speranze Luca Zanimacchia. Piace anche l’attaccante del Sudtirol Mazzocchi, oltre a Biasci in uscita dal Carpi sul quale però la concorrenza è agguerrita.

USCITE La priorità è trovare una sistemazione, possibilmente definitiva, ad Eusepi. L’Alessandria vorrebbe il giocatore a titolo definitivo dopo la bella stagione in prestito, ma sulle tracce dell’attaccante si è messo anche l’Avellino del neo allenatore Piero Braglia. Intanto da Sesto San Giovanni si dà per concluso il trasferimento del portiere Alessandro Livieri che fino ad oggi a Pisa è stato solo di passaggio.

massimo.corsini