Dalle parole ai fatti. Confesercenti: "Cancellare subito i tributi comunali"

Economia
PISA e Provincia
Lunedì, 23 Novembre 2020

L'associazione di categoria apprezza la presa di posizione del sindaco di Pisa Conti in favore dei commercianti e chiede l'eliminazione delle tasse comunali

Apprezziamo le parole del sindaco Michele Conti a sostegno del commercio pisano ancora stritolato dall’emergenza coronavirus, che dimostra così di comprendere le difficoltà degli imprenditori. Per questo ci attendiamo che dalle parole si passi subito ai fatti cominciando con la cancellazione dei tributi comunali per i quali non serve attendere i Dpcm del governo”.

E’ Confesercenti Toscana Nord, con il responsabile area pisana Simone Romoli, a riprendere l’intervento del primo cittadino sulle oggettive difficoltà del commercio cittadino di nuovo alle prese con un lockdown pesantissimo. “Siamo in fase storica senza precedenti – insiste Romoli e per questo non possono essere messe in campo strategie o politiche già viste. Dobbiamo mettere da parte i regolamenti sui tributi, le norme sulle imposte locali e pensare solo alla salvezza delle imprese cittadine in attesa che la morsa del virus si allenti. Per questo rinnoviamo la richiesta al Comune di Pisa di cancellare le rate Tari di prossima scadenza. Gli imprenditori si stanno indebitando con i propri fornitori, Palazzo Gambacorti si metta d’accordo con il gestore dei rifiuti. Chiediamo inoltre che sia già annunciata la conferma dell’esenzione del suolo pubblico e dell'imposta di soggiorno anche per il 2021”.

Confesercenti Toscana Nord guarda anche alle prossime feste natalizie. “Le luci sono state montate interamente a spese del Comune e di questo ringraziamo l’amministrazione. Se, come ci auguriamo, usciremo dalla zona rossa tra non molto, dobbiamo favorire lo shopping. Rinnoviamo quindi la richiesta di parcheggi gratuiti in centro storico sulle strisce blu per tutto il giorno almeno fino a Natale. In questo caso uno strumento indiretto di sostegno, questo caso indiretto, sul quale Palazzo Gambacorti ha mano libera e modo di far seguire i fatti agli annunci”. La conclusione. “La sopravvivenza delle imprese deve passare dai sostegni immediati del governo, al quale abbiamo già chiesto di allargare i settori che rientrano nei ristori a cominciare dai prossimi decreti, ma anche da quelli locali. Una strategia comune e immediata che non può attendere ulteriore tempo”.

 

redazione.cascinanotizie