D'Angelo superstar, non sbaglia niente e distrugge Brocchi

È un Pisa perfetto tatticamente e mentalmente quello che riscatta il mezzo passo falso con la Salernitana e stronca il "grande" Monza

Stavolta il Pisa non sbaglia niente, riparte dal secondo tempo con la Salernitana e stronca il Monza apparsa una Ferrari in mano ad uno che la patente non l’ha mai presa. D’Angelo scherza con il suo dirimpettaio, quasi se ne approfitta tanto lo sovrasta tatticamente e non sbaglia nulla anche quando è chiamato al turnover fisiologico vista la quarta partita in 11 giorni.

È Palombi il braccio armato di questo Pisa che in meno di un quarto d’ora annichilisce il Monza rifilandogli due reti quasi in fotocopia, bucando la difesa avversario con la velocità del suo goledor di giornata e con i movimenti di Marconi bravo a creare i giusti spazi. Detto del match winner, meritano una menzione speciale anche Mazzitelli autore della miglior prestazione in maglia nerazzurra, Siega, inesauribile nel suo moto perpetuo a spezzare la manovra avversaria e poi Gori, autore di una grande parata nel primo tempo, sarebbero state due, ma sulla seconda il gioco era stato fermato, e del salvataggio dagli 11 metri. Il portierone nerazzurro si è avventato deciso sulla destra neutralizzando la conclusione di Boateng da catalogare, alla voce rigori sbagliati, fra quelli tirati meglio. Uu rigore non segnato spesso è colpa del tiratore, ma in questo caso c’è tanto anche del portiere che così ci ha evitato un finale al cardiopalma. Alla fine è proprio il fallo su Mota, di gran lunga il migliore dei suoi, l’unica sbavatura di questa partita perfetta. Bene comunque tutti dai centrali difensivi, agli esterni capaci di inserirsi nelle praterie inspiegabilemnte lasciate davanti a loro, e una menzione speciale per Quaini: alla seconda presenza dal primo minuto, conferma quanto di buono aveva già fatto vedere, il ragazzo è destinato è scalare posizioni nelle gerarchie di questo Pisa.

Ora testa e cuore alla partita con l’Empoli, una squadra che per forza, e caratteristiche, ha tutto per mettere in difficoltà il Pisa. Non parliamo di esami di maturità, questo Pisa non deve più dimostrare niente a nessuno, ma dopo le due beffe dello scorso anno e il disastro dell’andata, speriamo di esorcizzare anche l’attuale capolista del campionato, sempre più in volo verso la serie A.