Dario Rollo e Lorenzo Peluso attaccano la Giunta Betti sugli aiuti alle attività economiche e sociali

La lista "Valori e Impegno Civico" critica la scelta della Giunta Comunale cascinese di destinare i soldi del fondo rimborso affitto attività economiche e quello per l'affitto istituzioni sociali ad altra tipologia di aiuto economico come la TARI.

La passata amministrazione, nell’ambito del progetto “Cascina Riparte”, ha stanziato sui relativi capitoli di bilancio la somma di 130.000,00 euro quale “Fondo Rimborso Affitto Attività Economiche” e la somma di 30.000,00 euro quale “Fondo Rimborso Affitto Istituzioni Sociali” a favore di tutte le attività economiche ed associazioni e circoli del territorio colpite dalla chiusura dei Dpcm di inizio e metà anno - afferma il consigliere comunale Dario Rollo, capogruppo della lista Valori e Impegno Civico Dario Rollo. In considerazione che l’impatto delle ultime disposizioni governative sta gravando ulteriormente e pesantemente sulle attività economiche e sulle associazioni e che è necessario intervenire concretamente al fine di aiutare le stesse attività, finanziariamente e fornire loro liquidità, il gruppo consiliare di minoranza ha presentato, nell’ultimo consiglio comunale, un’interrogazione chiedendo lo stato di attuazione dei bandi o avvisi pubblici e i tempi di chiusura degli stessi per l’erogazione dei contributi alle attività che ne hanno diritto. L’assessore al commercio ha dichiarato che le somme non saranno destinate per tale scopo bensì per altro, non specificando le modalità di erogazione né l’iter nè i tempi che vorrà adottare la nuova amministrazione. “E’ con stupore e incredulità aver ricevuto una risposta del genere – continua Rollo – in quanto le somme sono tutt’oggi regolarmente iscritte a bilancio e finalizzate al rimborso parziale delle spese di locazione per tutte le attività economiche, associazioni e circoli del territorio e non è l’assessore a decidere il cambio di destinazione. E’ il consiglio comunale a deliberare gli stanziamenti di bilancio ed individuare le linee di indirizzo. Inoltre, l’assessore dimostra di non conoscere i tecnicismi della macchina amministrativa. Quelle risorse sono destinate a quella esigenza e non vi sono i tempi tecnici per destinarle ad altri tipi di interventi, in quanto è necessario effettuare una variazione di bilancio entro la fine del corrente mese ed avviare successivamente l’iter per l'erogazione sull'altro eventuale intervento entro la fine dell'anno impegnando nell’interezza le risorse finanziarie stanziate. C’è il forte rischio invece, concreto, che i 160.000 euro andranno in economia e bisognerà attendere l'approvazione del bilancio consuntivo 2020 (non prima di maggio 2021) per poterli utilizzare nuovamente. I commercianti, artigiani e titolari di circoli e associazioni dovranno pertanto rassegnarsi e non avere alcun rimborso affitto nonostante la disponibilità finanziaria a bilancio? E le associazioni di categoria sono d’accordo visto che era un punto richiesto anche da loro nei mesi passati? Ricordo anche che la passata amministrazione ha stanziato 700 mila euro per abbattere la Tari sia per le utenze domestiche (famiglie) sia per quelle non domestiche (attività economiche). Ed è un dato evidente ed incontrovertibile sulle bollette ricevute lo scorso mese. L’assessore dimentica anche, o forse non conosce, che destinare i 130 mila euro all’abbattimento Tari per le attività economiche presupporrebbe un risparmio medio di circa 69 euro ad attività escludendo ipermercati, banche, ospedali, farmacie e tabacchi che hanno continuato a lavorare senza grossi cambiamenti. Altrimenti il risparmio sarebbe ancora minore. Pensa di aiutare la attività economiche in questo modo? Questo comportamento presuppone solo un allungamento dei tempi, privando di risorse finanziarie e liquidità le attività commerciali e artigianali e tutte le associazioni e circoli che pagano gli affitti. Il gruppo Valori e Impegno Civico Dario Rollo si impegnerà affinché le risorse a bilancio vengano impiegate celermente e concretamente a favore delle attività economiche ed associazioni come già deliberato in precedenza – conclude Rollo.