Dario Rollo: "Io candidato? Impegno gravoso, anche per la mia famiglia"
Il sindaco reggente di Cascina risponde alla lettera aperta della lista Valori e Impegno civico. "Decisione non facile, ho bisogno di tempo"
Per Dario Rollo e la sua famiglia saranno ore di decisive. In ballo, la sua possibile candidatura a sindaco di Cascina promossa dalla lista "Valori e Impegno civico" (leggi anche: Rollo è il sindaco giusto al posto giusto per continuare il cammino verso nuovi traguardi).
Una formazione - a detta dei promotori - trasversale, distante dalle logiche della politica e supportata da cascinesi di diversa estrazione culturale e sociale.
Al centro del progetto la candidatura dell'attuale sindaco reggente di Cascina, Dario Rollo, lasciato indietro dal centrodestra decisosi a puntare su Leonardo Cosentini e riconosciuto, un po' da tutti, come un amministratore capace.
Ma per Dario Rollo la decisione non sarà semplice. Da una parte, infatti, l'impegno, "così gravoso", lo terrebbe lontano dalla propria famiglia (che a questo sarà parte attiva nella scelta), mentre negli ultimi mesi, in tanti, hanno spinto il sindaco reggente "a proseguire" la propria esperienza di amministratore.
Dario Rollo non considera il ruolo di amministratore comunale come un lavoro, ma "un servizio alla città" e tutto sommato - spiega - "affrontato in quest'ottica, prendere una decisione non è facile".
Scrive Dario Rollo
In merito alla inaspettata lettera, sinceramente sono onorato e lusingato dagli apprezzamenti ricevuti dai componenti della lista “Valori e impegno civico”.
Apprezzamenti che riguardano la mia sfera personale, il mio impegno, la mia serietà e la mia rettitudine, ma allo stesso tempo sono ben felice che vi siano sul territorio anche osservatori attenti e svincolati da logiche di appartenenza ai vari partiti che hanno ben compreso la portata dei risultati conseguiti in campo istituzionale nel governo del comune di Cascina.
Ringrazio quindi i firmatari dell’appello per le attestazioni di stima che mi hanno rivolto e per quanto riguarda un mio coinvolgimento nella prossima tornata elettorale come candidato a sindaco, ma ho necessità di fare una approfondita riflessione con la mia famiglia.
D'altronde, prendere un impegno così gravoso e poterlo poi svolgere al massimo, per rispetto dei cittadini ai quali si chiede la fiducia, è necessario avere il supporto di chi poi subirà principalmente le conseguenze della mia decisione.
Non nascondo che tantissimi cittadini mi hanno invitato a proseguire in questi mesi, ma, fare l'amministratore comunale non è (e non deve essere) un lavoro, ma un servizio alla città. Affrontato in quest'ottica, prendere una decisione non è facile.
Ho bisogno di tempo. Nel frattempo continuo a pensare alle cose da fare per dare risposte concrete ai miei concittadini.