DDL Piccole medie imprese, la delusione di Confesercenti

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 15 Gennaio 2025

Mancano interventi concreti per le piccole imprese

Annunciata come una svolta epocale per il sistema economico italiano, la prima legge dedicata alle piccole e medie imprese (PMI) si è rivelata una grande delusione per Confesercenti. I Presidenti delle aree Valdera – Cuoio e Valdicecina Futura Cavallini, Valentina Aurilio e Jonni Guarguaglini, insieme al Responsabile Claudio Del Sarto, non nascondono il disappunto: “Ci attendevamo tanto, ci troviamo con pochissimo”.

Dopo 14 anni dall’introduzione dello Statuto delle Imprese, che prevedeva una legge annuale per sostenere le PMI, l’approvazione del disegno di legge da parte del Consiglio dei Ministri ha lasciato l’amaro in bocca. “Il testo approvato non mette le micro, piccole e medie imprese al centro dell’agenda politica, come invece era l’obiettivo originario del provvedimento”, afferma Del Sarto.

Alcune misure del DDL sono state accolte positivamente, come la lotta alle false recensioni – cruciale per i settori del turismo e della ristorazione – e l’istituzione di un tavolo di confronto permanente con le associazioni datoriali. Anche l’impegno a mantenere la cadenza annuale della legge è stato considerato un passo avanti. Tuttavia, questi elementi non bastano a compensare le lacune strutturali del testo.

Secondo i rappresentanti di Confesercenti, mancano interventi mirati per affrontare criticità ormai croniche. “Non si fa nulla per contrastare la desertificazione commerciale o per sostenere le imprese locali contro la concorrenza dei colossi internazionali. Anche il commercio, già duramente colpito dalla frenata dei consumi e dalla digitalizzazione, è stato ignorato”, denunciano i presidenti.

La filiera della moda – uno dei settori citati nel DDL – è stata oggetto di provvedimenti che escludono completamente le imprese della distribuzione commerciale, nonostante il loro ruolo cruciale per la sostenibilità del comparto.

In sintesi, Confesercenti critica l’assenza di una visione strategica: “Il DDL PMI è un compendio di misure di piccola portata, non un intervento organico per rafforzare il radicamento delle PMI nel tessuto economico nazionale. Chiederemo modifiche profonde per renderlo davvero efficace”.

 

redazione.cascinanotizie