Del Giudice replica ad Anva Confesercenti

Politica
Cascina
Giovedì, 4 Maggio 2023

Commento dell'assessora al commercio sulla Fiera di Cascina

Riporta una nota.

“Dopo 7 mesi di concertazione, con la richiesta congiunta (e raccolta dall’amministrazione) di un’edizione sperimentale della Fiera di Cascina per quest’anno, con previsione di collocazione di parte dei banchi anche sul tratto di Via Tosco Romagnola, stupisce il giudizio di Anva Confesercenti”. L’assessora al commercio Bice Del Giudice commenta così l’uscita dell’associazione degli ambulanti Anva Confesercenti, non disponibile ad accettare la collocazione di alcuni banchi della Fiera lungo Viale Comaschi, davanti alla Biblioteca. Una collocazione che si rende necessaria per lasciare liberi gli spazi davanti a bar e ristoranti del Corso Matteotti, come richiesto espressamente sia da Anva che da Fiva Confcommercio nelle osservazioni di inizio aprile.

La disposizione dei banchi è scaturita dalle numerosi riunioni tra amministrazione comunale, associazioni di categoria e polizia municipale: scartata per problemi di viabilità la proposta iniziale di estendere la Fiera alla parte di via Tosco Romagnola che da Corso Matteotti arriva alla rotatoria della Torre Eiffel. Si potranno dunque collocare i banchi su detta via solo fino all’incrocio con via Nicolta in direzione Pisa, mentre altri insisteranno sul Viale Comaschi per poter lasciare liberi gli spazi davanti a bar e ristoranti.

“In merito alle osservazioni di carattere tecnico avanzate dalla polizia municipale – ha aggiunto l’assessora Del Giudice –, Anva Confesercenti non si è mai opposta. Ad ogni riunione sono state presentate planimetrie in cui venivano recepite le proposte raccolte. Queste prevedevano la collocazione dei banchi sul tratto di Via Tosco Romagnola e su tutto il Corso Matteotti, lasciando libera via Comaschi. Solo il 4 aprile scorso Anva Confesercenti ci ha inviato osservazioni chiedendo che i banchi venissero collocati su Corso Matteotti lasciando liberi gli spazi concessionati a bar e ristoranti. Prima di questo momento non aveva mai avanzato richieste in tal senso né palesato esigenze di rispetto di detto spazi”. Una richiesta che anche Fiva Confcommercio aveva avanzato il giorno antecedente. “Alla luce di queste osservazioni, abbiamo recepito la necessità di lasciare uno spazio libero di fronte agli esercizi di somministrazione alimenti e bevande e nella riunione del 14 aprile abbiamo presentato una nuova planimetria di modifica delle precedenti che prevede che siano lasciati liberi gli spazi di suolo pubblico concessionati a bar e ristoranti”.

L’accoglimento di questa soluzione ha reso necessaria l’occupazione con i banchi anche del tratto di Viale Comaschi (lato biblioteca), poiché tutti non entrerebbero nel plateatico tra Via Tosco Romagnola, fino alla intersezione con Via Nicolta, e Corso Matteotti. Anva Confesercenti ha precisato più volte che la sua posizione era quella di non rinunciare alla Tosco-Romagnola chiedendo di rinunciare al Viale Comaschi e lasciando libero solo un metro e mezzo di spazio davanti agli esercizi commerciali. Molto meno, dunque, degli spazi concessionati. Una posizione non ricevibile, da cui sono scaturite le proteste dell’associazione.

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redazione.cascinanotizie