Denunciato dai familiari, 70enne in arresto per pedopornografia

Cronaca
PISA e Provincia
Sabato, 24 Ottobre 2020

Residente a Cascina, molto conosciuto tra gli sbandieratori di Pisa, aveva preso di mira una ragazzina. La sua perversione era il DeepNude: "spogliare" digitalmente le foto di minorenni pubblicate in rete

Agiva nella propria abitazione, diventata nel tempo un "covo" di perversione. Lo hanno arrestato in flagranza di reato per pedopornografia nella sua residenza di Cascina, adornata di foto "ritocatte" di bambine e ragazze, stampate con cura e messe in bella mostra. Nei guai è finito un 70enne, tra gli affiliati di un'associazione storica di sbandieratori che collabora alle manifestazioni e rievocazioni organizzate a Pisa e per questo, molto conosciuto in città.

La denuncia della sua "passione malata" per le ragazzine, era arrivata proprio da qualcuno dell'associazione di sbandieratori pisani, un familiare dell'uomo, da quella, poi, erano iniziate le indagini condotte con successo dalla Polizia di Stato.

Il 70enne, aveva preso di mira una minorenne dell'associazione e durante la perquisizione della sua abitazione di Cascina, martedì 20 ottobre, gli agentii avevano trovato diverso materiale pedopornografico di sua produzione. L'uomo, infatti, a quanto appurato, s'impossessava della foto della minorenne pubblicate su Instagram e dopo elaborazione digitale, apportava modifiche alle stesse, "svestendo" la ragazza (un reato conosciuto come deepnude ndr).

Ieri, venerdì 23 ottobre, la convalida dell'arresto, con il 70enne messo ai domiciliari con uso del braccialetto elettronico. La brillante operazione della Polizia di Stato, è stata portata a termine dalla Squadra Mobile della Questura di Pisa, guidata dal Commissario Capo e Vicequestore aggiunto Fabrizio Valerio Nocita (nella foto).

 

redazione.cascinanotizie