Derby amaro per la CFT Cascina

Sport
Cascina
Martedì, 24 Gennaio 2017

Grandi Turris Pisa - CFT Pallavolo Cascina  3-0  (25/23; 25/20; 25/20)

CFT PALLAVOLO CASCINA: Alessandro Bernardini, Giorgio Citi, Marco Duè, Edoardo Galeone, Lorenzo Germelli, Federico Gneri (K), Alessio Olobardi, Samuele Pergolesi, Giulio Poli Doko (L) Diego Taccini, Mirko Vivaldi. Allenatore Davide Saielli Dirigente accompagnatore Alessandro Garzella.

Finisce con una sconfitta netta per 3-0 il derby contro la Turris. La CFT Pallavolo Cascina, alluga così a tre partite  la strisce negativa, iniziando un trend in discesa che non gratifica l’impegno che comunque i biancorossi mettono durante la settimana, ma che poi nella partita spesso viene reso vano da disattenzioni, cali di tensione ed un numero alto, troppo alto, di errori che non si possono permettere. Starebbe qui la sintesi della partita alla Don Bosco, senza nulla togliere, anzi, alla giovane e grintosa e più continua squadra bianco verde, presentatasi al via con una dose veramente alta di entusiasmo.

D'altronde il suo percorso fin qui segnato parla chiaro e Saielli, ancora privo di Gneri sostituito da Vivaldi in diagonale con Duè, poi Citi-Germelli e Taccini-Galeone con Poli libero, cerca di individuare presto le potenzialità dei singoli per indicare i raddoppi a muro. La partita scorre via liscia per la prima metà; i Pisani non hanno in realtà, a parte l’opposto che può tirare da qualsiasi parte del campo, particolari centimetri a rete, ma li usano bene, forse meglio dei biancorossi, che qualche sbavatura invece la mostrano. Questo accade una prima volta nel primo set quando, dopo un allungo di 4 punti che prometteva molto bene e che induceva i padroni di casa ad un time out, proprio per svariati errori gratuiti, dovuti forse ad approssimazione, si fanno riprendere e superare, per arrivare poi con il fiato corto alle battute finali cedendo, anche se dignitosamente, a 23.

Nel secondo parziale la musica è più o meno la stessa, con i ragazzi di Ceccanti sempre molto più precisi in attacco e molto più attenti anche in difesa rispetto ai nostri, che però da par loro si distinguono bene in ricezione. Anche in questo parziale si nota una potenziale parità, benché i biancorossi, per mantenerla, devono dare veramente molto di più; gli avversari invece, quando appaiono in difficoltà, consegnano la palla a Neri che in qualche modo porta a casa il punto. E così accade anche nel secondo set, che più o meno ricalca il primo, e si chiude 25-20 per i padroni di casa

La partita sembra segnata. Saielli non intravede cambi che possano almeno rompere un po’ il ritmo o modificarlo per far tirare il fiato alle punte; anche perché oggi la panchina è più corta del solito con Gneri solo di supporto non potendo ancora rientrare; Bernardini, lui sì usato sempre strategicamente, Pergolesi non al meglio ma utile semmai in difesa e Olobardi. Garzella rimasto a casa influenzato. Anche i bianco verdi, pur sul 2-0, e avendo invece la panchina, non intendono comunque stravolgere la compattezza della squadra, forse perché non si fidano troppo del Cascina che potrebbe, come successo in altre circostanze, mostrare un ritorno di fiamma.

Invece la formazione di Saielli torna in campo un po’ troppo condizionata dal punteggio ed il set non può che prendere la piega conseguente. La partita comunque mostra ancora qualche avvincente scambio, qualcuno anche a favore dei cascinesi, che riaccende gli animi ma non basta per riequilibrare le sort di un set che si chiude 25-20 come il precedente.

Al giro di boa la CFT si trova all’ottavo posto fra le quattordici contendenti, con un distacco di quattro punti dal blocco delle migliori e con un più cospicuo vantaggio di sei rispetto alle squadre più attardate che via via si "granano" nella zona calda della classifica fino al fanalino di coda Pistoia fermo a 4 punti.

 

 

massimo.corsini