"Devasto" del quartiere Stazione. Sofia attacca l'amministrazione: "Niente è cambiato"

Politica
PISA e Provincia
Sabato, 6 Luglio 2024

Tante e diverse interrogazioni alla giunta Conti sulla situazione attraversata e le misure da prendere per una delle zone più critiche di Pisa

Di appena due giorni fa la notizia dell'ennesimo attacco alle forze dell'ordine da parte di alcuni balordi.

Viale Gramsci, l'intero quartiere della Satazione a Pisa, resta in mano ai criminali e a chi vive quotidianamente al di fuori delle regole.

Inutili le ordinanze anti abuso di alcol se non c'è controllo serrato dell'intera zona da parte della Polizia Municipale (aveva detto a Punto Radio Sandra Capuzzi, presidente del Comitato Le Stazioni), inutile la presenza dei militari se non possono ingaggiare i criminali.

Ma il problema, il disagio e l'abbandono, non coglie solo le vie principali di quella parte di città. Come scrive Luigi Sofia, capogruppo di Sinistra Unita per Pisa in consiglio comunale, che ora richiama il Comune e la giunta del sindaco Michele Conti, ad azioni più ampie, ma soprattutto ad una presa in carico del problema nel suo complesso.

 

Ha scritto Luigi Sofia, capogruppo Sinistra Unita per Pisa.

Non solo Via Cattaneo.

Risparmio i miei contatti di altre immagini che rinforzerebbero soltanto quella che è la mia tesi del "devasto" del quartiere della stazione.

Dopo la nostra denuncia su Via Cattaneo (deserto urbano) continuano ad arrivare segnalazioni su tutte le altre strade comprese nel quartiere della stazione, sommerse da criminalità, rifiuti, disagio sociale, povertà e abbandono.

Non si contano i locali sfitti e neanche gli Airbnb su cui l'amministrazione non intende muovere un dito anche solo per contarli. Non esiste alcun piano del commercio, alcun controllo sociale e amministrativo di un fenomeno che ormai si è autoregolamentato da solo escludendo i residenti, gli studenti, le famiglie e la parte sana della città.
Un quartiere che è l'immagine opposta dei ciclamini e fiorellini che propina l'amministrazione attraverso la propaganda. Peccato che non va tutto bene e i militari immobili non risolvono la situazione e non aumentano la qualità della vita delle persone.
Tante domande e zero risposte dagli assessori di riferimento, come ci segnalano i residenti.

Pisa città con la Tari più alta d'Italia è la stessa città dove è evidente il fallimento della raccolta dei rifiuti.
La situazione è disperata:

Via Cattaneo sembra una città fantasma, con negozi chiusi, locali sfitti e un silenzio spettrale. La mancanza di attività produttive ha reso questa zona un deserto urbano.
I residenti sono stufi di segnalare il devasto senza ottenere risposte. Criminalità e un continuo abbandono di rifiuti stanno consumando ogni aspettativa rispetto alla qualità della vita.

Viale Bonaini e le altre vie non stanno meglio. Marciapiedi dissestati, un sistema di raccolta rifiuti scandalosamente inadeguato e una crescente sensazione di insicurezza sociale rendono impossibile vivere serenamente.

Povertà e disagio sociale agli angoli delle strade, come avevamo già affermato in passato.
Per questo abbiamo deciso di allargare, con altre interrogazioni, la nostra richiesta di attenzione a tutto il quartiere della stazione su cui avevamo già denunciato, le stesse cose, in seconda commissione consiliare permanente ad inizio consiliatura.
Beh, da allora, niente è cambiato.

Chiederemo pertanto:

1.Quali azioni immediate intendano adottare per riqualificare l'intero quartiere, quindi Via Cattaneo, Via Corridoni, Viale Gramsci e Viale Bonaini, restituendo dignità e sicurezza sociale a queste strade e ai loro cittadini.
1. Quali misure di controllo del territorio verranno implementate per contrastare la grande criminalità dilagante.
2. Quali interventi verranno effettuati per migliorare la pulizia delle strade e la gestione dei rifiuti.
3. Se esiste un piano del commercio volto a evitare la ghettizzazione di intere strade e a favorire una distribuzione equilibrata delle attività commerciali.
4. Quali iniziative sono previste per coinvolgere attivamente i residenti, le comunità, e le attività locali nel processo di riqualificazione del quartiere.

 

Venerdì 5 luglio, Carlo Palotti, per Punto Radio Cascina Notizie, ha intervistato Sandra Capuzzi, presidente del Comitato Le Stazioni.

 

redazione.cascinanotizie