Dialogo sulla sovranità digitale: conversazione con Roberto Baldoni
Appuntamento mercoledì 20 marzo (ore 17) alle Benedettine di Pisa con il primo direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza. Evento con Domenico Laforenza. Introduce Giuseppe Anastasi
Sovranità digitale: un tema attualissimo, complesso e affascinante non solo per gli addetti ai lavori del settore Ict, ma per tutta la società civile, per le sue implicazioni politiche, sociali e culturali.
Ne parleremo a Pisa mercoledì 20 marzo 2024, a partire dalle 17.30, presso l’Auditorium del Centro Congressi Benedettine, con Roberto Baldoni, in occasione dell’uscita del suo libro “Charting digital sovereignity: a survival playbook”. L’evento è organizzato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, in collaborazione con l'Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, Cna Pisa e Unione Industriale Pisana. I moderatori dell’incontro sono Domenico Laforenza, associato emerito Cnr e Giuseppe Anastasi di Unipi.
Le nazioni avanzate si trovano ad affrontare enormi sfide nel nostro mondo interconnesso e attraversato da una trasformazione digitale dirompente. Durante l’incontro Domenico Laforenza, associato emerito del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e Roberto Baldoni discuteranno alcuni punti chiave trattati nel libro, cercando di dare risposta a domande di importanza strategica e geopolitica sulla resilienza delle nazioni agli attacchi informatici, sul ruolo delle supply chain tecnologiche della Cina e le contromisure degli Stati Uniti, sulla “via europea” allo sviluppo digitale, sull’intelligenza artificiale e i suoi rischi per la sicurezza informatica e sull’arrivo imminente dell’era informatica quantistica e le sue ripercussioni sul mercato globale della tecnologia. Trovare risposte a queste domande è essenziale per sfruttare in modo sicuro le opportunità economiche e i progressi offerti dalla tecnologia dell’informazione.
Roberto Baldoni è stato primo Direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale dal 2021 al 2023, dopo aver ricoperto il ruolo di Vice Direttore Generale dell’intelligence italiana per quattro anni. Nei suoi oltre due decenni di esperienza come professore ordinario di Informatica presso la Sapienza Università di Roma ha contribuito significativamente alla crescita del settore italiano ed europeo della cybersecurity. Tra i suoi contributi non scientifici rilevanti figurano la progettazione della nuova architettura italiana di cybersecurity, la legge sul “Perimetro di sicurezza nazionale cyber” e la Strategia italiana di cybersecurity per il periodo 2022-2026.