Dibattito sul recupero dell'area ex Gea a Pisa
La questione del recupero dell'area ex Gea a Pisa è arrivato in discussione nella prima Commissione del Comune di Pisa, il consigliere Maurizio nerini difende le scelte dell'Amministrazione Comunale
Arrivato nella prima commissione l'argomento che originariamente presentato dal Consigliere Comunale Francesco Auletta sul Piano di recupero di iniziativa privata ex Gea in Via Emanuele Filiberto”, è diventato argomento della Commissione e discusso con l'Assessore Dringoli e la dirigente Ricci che hanno spiegato in maniera chiara come questo piano di recupero non sia davvero in contrasto con la pianificazione vigente, anche perché inserito a pieno titolo nella “Variante stadio”, quindi già valutato dall'assemblea cittadina e di piena competenza della Giunta Conti.
Il Presidente Nerini dice: “ Conoscevo l'area quando c'erano i mezzi della NU, poi tutto chiuso per almeno 20 anni e degrado massimo non più accettabile... ce ne siamo resi conto quando si sono aperte le Mura... “
L'area prima era indicata come officina, poi ceduta all' università per strutture universitarie oggi si c'è la possibilità di mantenere i volumi riqualificando le strutture, riconoscendo la validità di una iniziativa privata da premiare soprattutto per le migliorie paesaggistiche rilevate dalla Sovrintendenza, con la migliore visuale sulle Mura, con una fascia verde ceduta all'amministrazione di 6 metri, per i camminamenti e i passaggi ciclopedonali intorno a tutta l'area e il parcheggio che sarà fruibile sempre oltre gli eventi sportivi dell'Arena.
Conclude Nerini: “Il privato lavora sul suo ,nei termini della legge e con sistemi leciti, a noi tocca il controllo che c'è. L'area è sua, ci mette i suoi soldi e ci permette di sistemare una zona che non si riuscirebbe a sistemare. Non ne possiamo più di no ideologici a prescindere! Viva la proprietà e l'iniziativa private!”