Dipendenza da gioco d'azzardo, fenomeno in crescita. Il 15 gennaio iniziativa della SDS pisana

Cultura
Cascina
Lunedì, 13 Gennaio 2025

Dati preoccupanti per Pisa, Cascina e San Giuliano Terme. Non sono risparmiati i piccoli comuni

La dipendenza da gioco d’azzardo continua a crescere nella Zona Pisana, coinvolgendo anche i comuni più piccoli. Per contrastare il fenomeno, Società della Salute e Servizio dipendenze dell’Ausl Toscana Nord Ovest lanciano il progetto “Gio(care) senza Azzar(dare)”, finanziato con 152.447 euro dalla Regione Toscana. Il piano, che sarà presentato mercoledì 15 gennaio alla Biblioteca “Impastato” di Cascina, mira a rafforzare la rete di interventi contro il Gioco d’Azzardo Patologico (Gap) e a fare il punto sull’impatto del problema, dati alla mano.

 


Pisa in testa, ovviamente. Ma anche a Cascina e San Giuliano Terme non scherzano. E pure nei comuni più piccoli si gioca e si scommette non poco.

Cresce a ritmi preoccupanti anche nella Zona Pisana (comuni di Calci, Cascina, Crespina-Lorenzana, Fauglia, Orciano Pisano, Pisa, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano) la dipendenza da gioco d’azzardo e Società della Salute e Servizio dipendenze dell’Ausl Toscana Nord Ovest decidono di potenziare ulteriormente i servizi dedicati.

Lo fanno grazie a “Gio(care) senza Azzar(dare)”, il progetto della Zona Pisana, finanziato dall’amministrazione regionale per un importo complessivo i 152.447 euro dedicato proprio a consolidare e ampliare la rete degli interventi di contrasto al cosiddetto “Gap” (Gioco d’azzardo patologico) che sarà presentato pubblicamente mercoledì 15 gennaio alle 10 alla Biblioteca comunale “Impastato” di Cascina (viale Comaschi, 67).

L’incontro sarà l’occasione si per presentare obiettivi e attività del progetto ma anche per fare il punto, dati alla mano, sulla diffusione del fenomeno in Toscana e nella Zona Pisana.

Interverranno la presidente della SdS Pisana Giulia Guainai, il dottor Francesco Lamanna, responsabile del Serd di Pisa e responsabile scientifico del progetto ed Emiliano Contini, referente della Cooperativa “Il Cammino”, soggetto capofila incaricato dell’attuazione delle azioni previste, insieme alla Cooperativa “Arnera”. Ma ci sarà anche la professoressa Sabrina Molinaro, direttrice dell’Epid, la sezione di epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa, il principale soggetto a livello nazionale impegnato nella ricerca sulle dipende che realizza, fra l’altro, anche l’indagine Espad sui consumi giovanili di alcol e stupefacenti e sui rischi di azzardo patologico e l’indagine e la relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle dipendenze.

 

redazione.cascinanotizie