Diritti in comune accusa Gambaccini di conflitto di interesse

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 24 Giugno 2020

Ciccio Auletta chiede che si faccia chiarezza sulla posizione della presidente che è anche medico, oltre che assessora

Ciccio Auletta e Diritti in comune, che comprende Una città in comune, Rifondazione Comunista e Pisa Possibile solleva un possibile conflitto di interessi che riguarda l’assessora e presidente della Società della salute Gianna Gambaccini. «Tra le diverse funzioni la Società della Salute di Pisa ha anche quella di valutare le condizioni delle persone anziane che hanno bisogno di aiuto, (ad esempio assistenza domiciliare, essere inseriti in una casa di riposo eccetera) e di decidere chi è più bisognoso e quanti soldi spendere per ognuno, afferma Ciccio Auletta. Queste decisioni si prendono in una commissione che si chiama Unità di Valutazione Multidisciplinare di cui fanno parte varie figure tra cui un medico neurologo della ASL. E qui veniamo al punto: fino a due anni fa la neurologa consulente di questa commissione era la dottoressa Gianna Gambaccini in seguito diventata presidente della SdS. Nei primi tempi dopo l'elezione la dottoressa Gambaccini decise di fare politica a tempo pieno e quindi lasciò il suo incarico ma, in seguito, da qualche mese, ha chiesto di tornare a lavorare part time».

«Fino a questo punto niente di male, prosegue Auletta, se non fosse che è tornata a fare la consulente per questa Commissione di cui stiamo parlando. I membri di questa commissione, in base alla legge regionale, sono nominati con un atto del responsabile di Zona, che è anche la direttrice della Società della Salute, la dottoressa Sabina Ghilli. Chiediamo che venga fatto un subito chiarimento e una verifica. E' legittimo che la Presidente di un organismo come la Società della Salute che detta le linee politiche di indirizzo faccia anche parte di una commissione tecnica che quelle linee deve applicare? Non si pone un problema di conflitto di interessi? E soprattutto è opportuno che in una sola persona si concentrino entrambi i ruoli»?

Auletta porta poi un esempio per spiegare la situazione: «se la commissione UVM ritenesse che un anziano avesse bisogno, poniamo il caso, di un intervento di assistenza domiciliare per tre ore al giorno quattro giorni la settimana la dottoressa Gambaccini deciderebbe come medico oppure, siccome quell'intervento costa troppo, proporrebbe una diminuzione di orario, pensando come presidente? Non sono cose da poco, queste, è la conclusione. E dal punto di vista politico riteniamo assolutamente inopportuno che la assessora Gambaccini ricopra queste due funzioni, e per quanto riguarda la legittimità attendiamo urgentemente risposte».

redazione.cascinanotizie