Diritti in Comune: il Sindaco Conti e l'aeroporto di Pisa

Politica
PISA e Provincia
Lunedì, 27 Gennaio 2020

Diritti in Comune, il gruppo consiliare di Pisa, si esprime criticando le affermazioni del sindaco Conti sulla vicenda del calo passeggeri dell'Aeroporto Galilei e sulla nuova pista di quello fiorentino

L'attrazione fatale del sindaco Conti per le privatizzazioni
Si sa, si avvicinano le elezioni regionali e immancabilmente la questione Peretola subisce l'accanimento di quanti vogliono il potenziamento dell'aeroporto. Del resto, l'avvicinarsi delle scorse regionali aveva determinato la decisione di Enrico Rossi di vendere le quote azionarie di Sat (la società che gestiva l'aeroporto di Pisa), detenute dalla Regione, dando avvio al processo di privatizzazione del sistema aeroportuale toscano.
Gli interessi di chi spinge da sempre verso la soluzione privatistica sono fin troppo chiari, meno chiaro, o quantomeno meno comprensibile, è invece lo stupore di chi, pur avendo incoraggiato in qualche modo il processo, ora si accorge che tutta l'operazione aveva come principale obiettivo quello di favorire lo sviluppo dello scalo fiorentino, a scapito di quello pisano. Eppure l'Espresso, in un articolo del maggio 2014, a pochi giorni dalla vendita delle azioni Sat da parte della Regione Toscana, riportava a chiare lettere quanto scritto nel rapporto da questa commissionato alla Kpmg, con tanto di proiezioni nell'incremento del margine operativo dei due scali con la 'holding unica': lo scalo di Firenze avrebbe cannibalizzato quello di Pisa.
E se ancora siamo qui a parlare dell'ampliamento dell'aeroporto di Peretola in termini futuri è solo merito di associazioni, comitati, forze politiche e istituzioni locali che da sempre si battono contro questa inutile e rovinosa grande opera. Suonano dunque particolarmente ipocrite le dichiarazioni preoccupate del sindaco Conti, tanto da voler convocare addirittura un consiglio comunale straordinario, circa il calo di passeggeri registrato nel 2019 dallo scalo aeroportuale pisano (-1,7% nei primi 11 mesi del 2019), quando di fronte alle nostre numerose richieste di prendere una posizione sulla vicenda ha sempre risposto col silenzio e con l'inazione, avvalorando il processo privatistico. E suona oltremodo ridicola la motivazione che ne adduce, vale a dire l’interruzione dei collegamenti con Trapani e San Pietroburgo.
La realtà è ben diversa, e lo sa pure lui. La realtà è che, nel non celato intento di favorire lo sviluppo dell'aeroporto di Peretola, Toscana Aeroporti, nonostante le promesse di Roberto Naldi, presidente di Corporacion America Italia, annunciate addirittura in consiglio comunale a Pisa, sta scientemente procastinando la realizzazione del nuovo terminal nello scalo pisano, il cui inizio era previsto per la scorsa estate, nonostante i fondi siano stanziati da mesi. Le recenti dichiarazioni della ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli del Partito Democratico avvalorano questa ipotesi. “Per l'aeroporto di Firenze noi abbiamo fatto il nostro dovere: come sapete il ministero sta difendendo la scelta che abbiamo fatto dell'ampliamento e stiamo lavorando affinché questo potenziamento diventi realtà nel giro di poco tempo, compreso anche il fatto che c'è un finanziamento nazionale su questo", ha detto rivendicando, tra l'altro, quanto stabilito in una delle più scellerate leggi del governo Renzi, ossia lo Sblocca-Italia.
Tuttavia, il sindaco Conti non può certo pensare di essere esonerato dalla responsabilità politica di quanto sta accadendo, scaricandola su chi lo ha preceduto, ossia il Partito Democratico, che “ha voluto la fusione con Firenze”. E' infatti ampiamente noto che il suo leader Matteo Salvini, a cui è pronto a prestare soccorso anche nelle occasioni più becere, è da sempre a favore dell'ampliamento dello scalo fiorentino. "L'Italia ha bisogno di più porti, più aeroporti, magari coordinati l'un l'altro, e io penso che l'aeroporto di Firenze non toglierebbe niente a nessuno", dichiarava nel dicembre 2018. E ancora, due mesi dopo, rappresentandosi a pieno titolo nel contesto liberista: «Le Olimpiadi le facciamo senza soldi pubblici, gli aeroporti senza soldi pubblici. Lo Stato dove può farlo, è giusto che faccia lo Stato e i privati facciano i privati. Però, arrivare in Italia, che è il Paese più bello del mondo, e in Toscana che è una delle regioni più belle del mondo, è vitale. Firenze è una città straordinaria che merita di essere collegata di più e meglio”. A dimostrazione che in Toscana il PD e la Lega difendono entrambi gli interessi della multinazionale Corporacion America, contro ogni evidenza dell'interesse pubblico e ambientale.
Insomma, sindaco Conti: a chi vuole darla a bere?

Diritti in comune (Una città in comune - Rifondazione comunista - Pisa Possibile)
 

redazione.cascinanotizie