Diritti in Comune: "Parere negativo di ARPAT sulla Tangenziale Nord-Est"

Politica
PISA e Provincia
Mercoledì, 27 Gennaio 2021

Il gruppo consiliare in Diritti in Comune fa sapere che ARPAT ha dato parere sfavorevole su alcuni parti del tracciato della Tangenziale Nord Est di Pisa, soprattutto per l'inquinamento acustico

L'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT) ha effettuato le proprie valutazioni sulla Tangenziale Nord-Est e ha dato un parere negativo per la realizzazione dei lotti 3-5 (Quartiere i Passi di Pisa) e 10-12 (zona via di Cisanello a Ghezzano). Le criticità previste nei due quartieri sono analoghe, con chiaro superamento dei limiti nelle ore notturne. Non solo: per quanto riguarda I Passi, nell'osservazione si dice anche che in caso di realizzazione parziale dell'opera, la simulazione mostra che i limiti di legge potranno essere superati anche di 16 dB(A): senza andare sul tecnico, ci sembra sufficiente evidenziare che questo valore è stato ritenuto inaccettabile da ARPAT data la difficoltà, se non addirittura l'impossibilità, di realizzare opere di mitigazione. 

Ma, seguendo la logica dell'asse trasversale centro destra-centro sinistra che sostiene questa grande opera, i cittadini e le cittadine di un quartiere già sotto pressione dal punto di vista dell'inquinamento acustico dovrebbero accettare un ulteriore peggioramento, anche nei termini dell'inquinamento atmosferico che una strada extraurbana a scorrimento veloce genera. 

E' accettabile davvero barattare la qualità della vita delle persone, dell'ambiente e del paesaggio, con un risparmio di qualche minuto su un tratto di circa 8 km, per realizzare un'idea di mobilità antiquata, totalmente superata dal tempo? 

Non ci stanchiamo di ripetere che è giunta l'ora di utilizzare i 70 milioni di euro previsti per questa antiquata grande opera per realizzare micro-opere che migliorino davvero la mobilità e rispondano alle esigenze attuali e future delle popolazione, ad esempio lavorando sulla connessione anche leggera tra alcune viabilità già esistenti favorendo anche lo spostamento in bicicletta. 

E' assolutamente determinante investire su forme di  mobilità pubblica e collettiva sicura, anche alla luce di quanto ha evidenziato la pandemia. E' necessario spingere sullo sviluppo dell'intermodalità in modo da alleggerire la pressione determinata dai necessari spostamenti delle persone, favorendo l'uso di infrastrutture già esistenti come la ferrovia, che possono essere utili anche per favorire una mobilità di ambito urbano e peri-urbano.   

Tutto va fatto avendo in mente criteri di qualità della vita, del paesaggio e dell'ambiente, superando la logica della sola mitigazione degli impatti. Tutto va fatto in considerazione delle nuove priorità dettate dal cambiamento climatico, le cui conseguenze già oggi le possiamo toccare con mano sul nostro territorio. 

Il parere dell'ARPAT corrobora la nostra visione: la Tangenziale Nord-Est è un’opera di un'assordante inutilità. Purtroppo sino ad oggi chi la sostiene si è dimostrato già sordo e nessuna proposta alternativa è stata mai ascoltata. Speriamo che ora anche grazie al parere di questo ente, la situazione cambi. Noi, almeno, lavoreremo in questa direzione. 

Diritti in Comune: Una città in comune – Partito della Rifondazione Comunista – Pisa Possibile 
 

redazione.cascinanotizie