Diritto alla casa. Luigi Sofia: "Fasce deboli senza aiuti"

Nota del capogruppo di Sinistra Italiana in consiglio comunale

Ha scritto Luigi Sofia, capogruppo Sinistra Unita a Pisa.

Ci uniamo alle affermazioni allarmanti di Sunia - CGIL, rispetto al grande tema del diritto alla casa.

Partiamo dai numeri e dalle cifre che sono impetuose e che debbano richiamare tutto il consiglio comunale ad una profonda riflessione: in città + 94%, rispetto al 2021 di richieste di sfratto e +7,5% di sfratti già eseguiti con forza pubblica.

È uno dei tanti casi su cui la politica nazionale ha profonde ricadute su ferite sociali che si consumano sui territori a discapito degli ultimi. Infatti, come spesso abbiamo denunciato in Consiglio Comunale attraverso diversi atti ispettivi, il governo ha tagliato nella legge finanziaria i finanziamenti destinati al fondo per la morosità incolpevole e contributo affitti. Davanti alle nostre richieste di intervento rispetto al piano nazionale, abbiamo ricevuto soltanto voti contrari dai consiglieri della maggioranza.

Denuncia sempre il sindacato, i fondi locali sono la metà rispetto al 2022 per il contributo affitti.

Siamo in piena emergenza sociale come testimonia il documento e lavoro di analisi della Scuola Sant'Anna che descrive, tra i numeri e le statistiche, la fotografia di una città che soffre (povertà economica e culturale) a causa degli effetti della pandemia e dall'inflazione generata dagli effetti devastanti della guerra.

Senza i fondi dedicati per l'emergenza abitativa, senza il reddito di cittadinanza, anche a Pisa, a causa delle scelte del governo nazionale, scoppierà l'emergenza sociale.

Di fronte a questo scenario, che ne pensa il Sindaco Conti delle scelte del governo Meloni? Quali provvedimenti adotterà per rispondere alla crisi?