Dismissione dei migranti, Freggia smentisce la Ceccardi
È uscita questa mattina sul quotidiano La Nazione la notizia della dismissione a Cascina della gestione dei migranti da parte della Cooperativa Paim, con tanto di Sindaca Susanna Ceccardi che esultante dichiara al quotidiano fiorentino: "con il nuovo governo non è più un business redditizio".
In realtà i termini della vicenda sono meno trionfali per la giunta leghista ed è un post su facebook di Giancarlo Freggia a fare chiarezza sulla vicenda
"Cascina: siamo alla follia, scrive Giancarlo Freggia nel post che vedete qui sopra. Forse la sindaca di Cascina non sa o finge di non sapere che la Paim aveva cessato il servizio di gestione dei profughi già da tempo (e non certo su pressione di chi non ha mai lavorato un giorno in vita sua, ma su decisione interna all’azienda)
I sette profughi di cascina a cui fa riferimento li abbiamo mantenuti fino ad oggi solo perché richiesto dal suo assessore al sociale, con il quale abbiamo condiviso, insieme alla società della salute, le modalità di trasferimento dei 7 richiedenti asilo. La Paim su richiesta dello stesso assessore al sociale Ziello, si è fatta altresì da tramite con i proprietari dei due appartamenti affinché, i contratti di affitto stipulati precedentemente da Paim per dare ospitalità ai profughi, fossero rinnovati direttamente al comune di Cascina con il fine di esservi inserite famiglie sfrattate del nostro comune (questo lo dico prima che la sindaca si inventi che hanno tolto un appartamento ai profughi per darli agli italiani)
Quindi mi stupisce non poco questa sua esaltazione questo suo cantar vittoria in quanto eravamo d’accordo con il suo assessore sulle modalità di trasferimento dei 7 profughi che ripeto per la paim sarebbero stati trasferiti mesi fa, ma che fino ad ieri sono rimasti a cascina solamente perché lo stesso Ziello ha voluto che rimanessero a Cascina.
Tanto per fare chiarezza e smascherare chi è abituato a mentire.